Cronaca

Piazza San Francesco, nuova aggressione al Bar Palumbo: tunisino in manette

Per scoraggiare il proprietario ed il gestore del bar ne hanno inventate di ogni: dal fare pipì davanti alla saracinesca del locale, sino addirittura a picchiare il gestore

Assicurato alla giustizia uno dei responsabili delle aggressioni al gestore del bar di Piazza San Francesco. Si tratta di un 45enne tunisino, che a più riprese, dalla fine di maggio sino all’ultimo episodio di giovedì sera, ha minacciato, insultato e aggredito il commerciante. La vicenda era ormai nota da tempo ed i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile stavano solo attendendo che la comitiva di senzatetto, che ormai da settimane assediava il bar, commettesse un passo falso.

La storia aveva già conosciuto gli onori della cronaca, per l’assurda condotta di un gruppetto di cittadini extracomunitari, in particolare due soggetti, tutti senza fissa dimora e con precedenti; evidentemente questi malintenzionati devono aver preso l’apertura dell’esercizio commerciale in quella piazza, non come un nobile tentativo di riqualificare l’area, ma come una sfida ad un territorio che sentivano loro in quanto ormai ghettizzato. Per scoraggiare il proprietario ed il gestore del bar ne hanno inventate di ogni: dal fare pipì davanti alla saracinesca del locale, fino addirittura a picchiare il gestore.

Tutti gli episodi sono stati regolarmente denunciati ai carabinieri di Ravenna, che ha raccolto tutti gli elementi di una condotta che non si poteva più circoscrivere soltanto alla minacce, alle ingiurie, alle lesioni e alle molestie, ma che via via stava integrando tutti gli aspetti puniti con il titolo di reato degli persecutori. Questo perché gli atteggiamenti dei soggetti erano divenuti ostili al punto da incutere ansia e timore nei dipendenti del bar della piazza, anche solo per recarsi a lavoro; in questo clima di tensione si è verificato l’ultimo episodio in ordine cronologico.

Ancora una volta, uno dei due principali protagonisti dell’assurda vicenda, si era recato al bar, in orario di chiusura a dar fastidio ai presenti; resosi conto che aveva catturato le attenzioni del proprietario e del gestore del locale, al loro indirizzo ha rivolto inequivocabili gesti di minaccia. Lo shock ed il terrore sono diventati di tale portata che l’intervento delle forze dell’ordine non poteva più essere posticipato, tanto che inizialmente giovedì sera sul posto era intervenuta una pattuglia della Guardia di Finanza.

L’insieme di tutte le denunce raccolte dai Carabinieri e degli elementi a carico del soggetto fermato ha portato il Nucleo Operativo e Radiomobile ad accompagnare l’uomo in Caserma ed infine a trarlo in arresto. L’uomo è stato inizialmente trattenuto nella camera di sicurezza del comando dell'Arma e poi tradotto in carcere in attesa della convalida.    


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