Cronaca

No tassa di soggiorno, soddisfazione per gli albergatori di Cervia

“Quando il Sindaco, nel marzo 2015, comunicò la decisione di introdurre l'imposta, l'associazione motivò immediatamente il suo parere contrario e organizzò una significativa campagna di opposizione"

Il comune di Cervia ha deciso di sospendere l'introduzione della tassa di soggiorno per l'anno 2016. La notizia è stata appresa da Federalberghi con soddisfazione: “Quando il Sindaco, nel marzo 2015, comunicò la decisione di introdurre l'imposta, - spiega Federalberghi Cervia - l'associazione motivò immediatamente il suo parere contrario e organizzò una significativa campagna di opposizione sulla stampa e sui social media. Le motivazioni di allora, contenute nel dossier realizzato in collaborazione con Federalberghi nazionale, sono tuttora valide e meritano di essere riconsiderate e approfondite”. Federalberghi Cervia ritiene, infatti, che la decisione governativa della sospensione offra l'opportunità di un confronto serio tra il Comune e le associazioni di categoria rappresentative delle imprese turistiche al fine di individuare insieme le possibili alternative per gli anni a venire. “Se si ha a cuore il destino della città – continua Federalberghi Cervia - e il futuro del turismo, non si deve temere di riaprire un dibattito che è stato condotto in modo troppo sbrigativo. D'altro canto, il contestuale allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità, deciso dal Governo, consente al Comune di riformulare il piano degli investimenti e di reperire in altro modo le risorse preventivate con l'incasso della tassa di soggiorno. Gli hotel di Federalberghi Cervia si sono già attivati per comunicare la notizia della sospensione ai propri ospiti, molti dei quali avevano appresocon vivo rammarico la notizia dell'introduzione della tassa.” 


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