Cronaca

"Ambulanze dimezzate", la replica dell'Ausl: "Basta falsità sulla sanità"

L'Ausl Romagna replica duramente alle dichiarazioni del Movimento 5 stelle di Faenza che, mercoledì, aveva denunciato "il dimezzamento del servizio notturno del 118"

"Basta falsità sulla sanità ravennate". L'Ausl Romagna replica duramente alle dichiarazioni del Movimento 5 stelle di Faenza che, mercoledì, aveva denunciato "il dimezzamento del servizio notturno del 118". "L’assetto dei mezzi dell’emergenza 118 sul territorio faentino era ed è il seguente: 1 automedicalizzata 24 ore su 24 presso la postazione di Faenza, 1 ambulanza 24 ore su 24 presso la postazione di Faenza, 1 ambulanza 12 ore su 24 presso la postazione di Faenza, 1 ambulanza 24 ore su 24 presso la postazione di Riolo Terme, 1 ambulanza 24 ore su 24 presso la postazione di Russi, Questo assetto non è mai variato e rappresenta, integrato a quello del territorio di Ravenna e di Lugo, la modalità organizzativa giudicata idonea per rispondere all’emergenza territoriale nell’ambito provinciale. A partire dal 1 luglio, in un'ottica di miglioramento del sistema dinamico 118 legato esclusivamente a logiche interne di maggiore efficienza operativa del servizio, è stato modificato il nome e il codice di identificazione di questi mezzi, in modo che sia maggiormente chiaro agli operatori di Centrale l’esatta individuazione di ogni mezzo di soccorso e i relativi spostamenti sul territorio. Due facili esempi per tutti: l’ambulanza di stanza a Riolo Terme, che prima si chiamava Faenza 33, oggi si chiama Riolo 33; quella che staziona a Russi e precedentemente identificata con il codice di Faenza 34, oggi si chiama Russi 34. La banalità di queste modifiche dimostra una volta di più l’assoluta strumentalità delle accuse e degli allarmi totalmente ingiustificati in merito alla sanità di questo territorio, sottacendo o mettendo in secondo piano invece i grandi progressi compiuti in questi anni in molti settori, anche grazie alla positiva “contaminazione” reciproca delle diversificate esperienze dei diversi territori della Romagna".


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