Cronaca

Boato nel cuore della notte: torna a colpire la banda dei bancomat, fuga col malloppo

Questa volta è stato assaltato lo sportello automatico della Banca Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese di San Pietro in Vincoli

Fotoservizio di Massimo Argnani

La paura innescata da un improvviso boato, che ha svegliato tutto il vicinato. Un'auto in fuga a tutta velocità col favore delle tenebre. Ancora bancomat nel mirino nel ravennate. Questa volta è stato assaltato lo sportello automatico della Banca Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese di San Pietro in Vincoli. L'ora del piano è scattato intorno alle 3.30 della nottata tra venerdì e sabato. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Cervia e Milano Marittima, i malviventi hanno utilizzato la cosiddetta tecnica della "marmotta", vale a dire l'inserimento di gas esplosivo nelle fessure dell'erogatore di denaro per farlo poi esplodere e impossessarsi del cassetto di denaro presente all'interno.

Il tutto è durato una manciata di minuti. Il botto "vecchio stile" ha causato ingenti danni all'istituto di credito e allo sportello automatico. L'esplosione ha sventrato infatti il bancomat. I banditi in un battito di ciglia sono riusciti a mettere mani su parte delle banconote che la struttura conteneva. Si parla di una cifra consistente, superiore ai 15mila euro (ma l'ammontare esatto è ancora in fase di quantificazione). Soldi in mano, il commando si è dileguato a bordo di un'auto - secondo le prime testimonianze raccolte una "Alfa Romeo Giulietta" - facendo perdere le loro tracce. In pochi minuti le luci blu dell'Arma erano già sul posto, ma la caccia all'uomo si è conclusa con un nulla di fatto. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della banca e della zona per trovare elementi utii ai fini investigativi.

Fotoservizio di Massimo Argnani


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