Cronaca

Cervia, il trasferimento della pediatra. Il sindaco: "Non è opportuno chiudere l'ambulatorio"

La pediatra è stata trasferita per necessità personali e adesso, come scrive in un post pubblico una mamma, "c'è il rischio che l'ambulatorio venga soppresso"

A Cervia monta la protesta fra le mamme dei circa mille bambini seguiti dalla dottoressa Luisa Dessì. La pediatra è stata trasferita per necessità personali e adesso, come scrive in un post pubblico una mamma, "c'è il rischio che l'ambulatorio venga soppresso". Il sindaco Massimo Medri comunica di aver dato "subito dato disposizioni di verificare con Ausl la situazione, interessandomi personalmente della questione. Essendo un momento particolare dal punto di vista sanitario, riteniamo non sia opportuno chiudere un ambulatorio pediatrico e rivendichiamo la nostra posizione espressa anche in altre circostanze di difesa dei servizi rivolti alla cittadinanza. Attendiamo ora risposta da Ausl che sta verificando le strade percorribili secondo norma di legge e nei tavoli di concertazione competenti con tutte le parti, tra queste anche i sindacati". Alla dottoressa Dessi subentrerà la dottoressa Roncuzzi.

Quanto alla lettera, precisa il sindaco, "è stata inviata agli uffici comunali solo dopo che la richiesta dei genitori era già uscita sulla stampa e sui social, infatti la notifica di ricezione della mail è arrivata ai nostri uffici solo sabato alle 15.21, per altro in orario di chiusura degli uffici comunali. Invitiamo per tanto i cittadini a segnalare le criticità in prima luogo agli uffici competenti, in questo caso Ausl Romagna e per conoscenza ai nostri uffici, questo perché i social e la stampa non sono i luoghi idonei a porre in primo luogo le proprie istanze, ma gli uffici competenti a svolgere questi compiti".


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