Cronaca

Crescono le donazioni all’Asp dei Comuni della Bassa Romagna

Continuano a crescere in maniera significativa le donazioni effettuate da cittadini, imprese e associazioni senza fini di lucro all’Asp dei Comuni della Bassa Romagna

Continuano a crescere in maniera significativa le donazioni effettuate da cittadini, imprese e associazioni senza fini di lucro all’Asp dei Comuni della Bassa Romagna. Se nel 2009, infatti, ammontavano a un valore di 45.779,57 euro e nel 2010 – anno in cui sono entrate a far parte dell’Asp anche le case protette Boari di Alfonsine e Geminiani di Massa Lombarda – si è raggiunta quota 48.212,23 euro, nell’arco del 2011 le donazioni, in denaro e attrezzature, hanno raggiunto la cifra di 73.229,14 euro.

Le donazioni sono state utilizzate per l’acquisto di attrezzature nelle strutture verso le quali sono state effettuate; in particolare si è provveduto ad acquistare nuovi sollevatori (strumenti utilissimi per la sicurezza degli ospiti e degli operatori), arredi ed elettrodomestici (poltrone relax, televisori, apparecchi stereofonici). Le donazioni inoltre hanno contribuito a finanziare e ampliare le attività occupazionali e di animazione nelle strutture. In particolare, si è potuto dare continuità al progetto musicale del coro Under 100, è stato attuato il progetto di manipolazione del colore che si è concretizzato poi nella mostra Riciclarte. Dal riciclo all’arte e, in occasione delle festività natalizie, è stato riproposto in tutte le strutture il tradizionale pranzo con i familiari.

Oltre alle offerte in denaro, i cittadini e le associazioni hanno donato direttamente materiale, attrezzature e servizi (in particolare alla casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo sono stati donati un defibrillatore, un maxischermo tv e alcuni quadri d’autore) e tutti gli arredi per il rinnovo totale degli ambulatori medici e infermieristici della struttura di Alfonsine. Il presidente Pierluigi Ravagli, a nome del Consiglio di Amministrazione dell’Asp, rivolge un sentito ringraziamento a tutti i donatori e a coloro che si sono prodigati per raccogliere sul territorio tali risorse. «Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti – afferma Ravagli – sia per il concreto supporto che tali risorse apportano alle nostre attività traducendosi in beneficio per gli anziani utenti, sia come dimostrazione di sensibilità e partecipazione da parte dei cittadini e delle associazioni verso i servizi gestiti dall’Asp. Tutto questo a conferma di un consolidato radicamento nei t2erritori comunali delle diverse strutture e di un sempre maggiore coinvolgimento delle comunità locali nella vita delle strutture gestite dall’Asp.

"Voglio ricordare – continua Ravagli – che l’Asp, Azienda di Servizi alla Persona dei Comuni della Bassa Romagna, si è costituita nel 2008 raggruppando le Ipab presenti nei diversi comuni e che sta portando avanti in una forma più attuale quel servizio di assistenza rivolto alle persone non autosufficienti che per decenni era stato svolto dalle Opere Pie e dagli istituti di carità. Per fornire i servizi agli anziani e ai disabili si stanno utilizzando gli stessi edifici, oggi ristrutturati, che facevano parte del patrimonio delle ex Opere Pie, frutto di numerosi lasciti e donazioni che un tempo erano più frequenti e di notevole entità. Oggi la generosità dei cittadini, che si concretizza attraverso donazioni, lasciti o volontariato, può contribuire a migliorare ulteriormente la qualità dei servizi che l’Asp eroga sul territorio, con la garanzia di poter toccare con mano i risultati ottenuti attraverso l’uso di tali risorse. Chi volesse effettuare una donazione – conclude il presidente dell’Asp – può chiedere l’acquisto di specifiche attrezzature, da destinarsi al servizio desiderato.»

Le donazioni in denaro, utilizzando la modalità di versamento tramite bonifico bancario o in contanti presso le filiali della Cassa di Risparmio di Ravenna, sono deducibili/detraibili ai fini fiscali, specificando nella causale, oltre ai dati anagrafici del versante, che si tratta di donazioni a favore dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna.

In dettaglio, queste le donazioni in denaro effettuate a favore delle strutture dell’Asp nel 2011 (in euro):
Casa protetta Sassoli di Lugo 5.477,89
Rsa San Domenico di Lugo 839,25
Centro anziani Silvagni di Voltana 805,50
Casa protetta Jus Pascendi di Conselice 7.771,13 (per questa struttura è stata organizzata dai volontari una raccolta specifica in occasione della Commemorazione dei Defunti)
Casa protetta Tarlazzi Zarabbini di Cotignola 6.218,01
Casa protetta Giovannardi e Vecchi di Fusignano 5.228,92
Casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo 5.717,58
Casa protetta Boari di Alfonsine 208,56
Casa protetta Geminiani di Massa Lombarda 1.568,00
Donazioni generiche all’Asp dei Comuni della Bassa Romagna 14.096,60
Donazioni in denaro vincolate all’acquisto di beni specifici 8.142,70

Si evidenziano inoltre le maggiori donazioni, in termini di attrezzature, destinate alle seguenti strutture:
Casa protetta Boari di Alfonsine 15.005 euro (arredi per ambulatori)
Casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo 2.150 euro (defibrillatore e maxischermo tv)
 


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