Cronaca

Dalle ceneri di un vecchio edificio nasce una nuova struttura per anziani

La comunità alloggio ha una capienza di dodici posti distribuiti in quattro camere doppie e quattro camere singole. Sono presenti locali di uso comune quali un soggiorno, una sala da pranzo e una cucina

Sabato 19 gennaio è in programma alle 10.30 l’inaugurazione della nuova comunità alloggio posta nel centro storico di Lugo, a fianco della Casa Protetta Sassoli in via Fermini 4. Interverranno, accanto all’amministratore unico dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna Pierluigi Ravagli, al direttore Monica Tagliavini e alla coordinatrice della Sassoli Michela Coveri, il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il sindaco referente dell’Unione della Bassa Romagna per le Politiche sociali Eleonora Proni e il consigliere regionale Mirco Bagnari. Ci sarà poi un saluto da parte di don Bruno Resta, rettore del Pio Suffragio di Lugo. Seguirà una visita guidata. All’evento è invitata tutta la cittadinanza.

Il nuovo servizio è una struttura residenziale per anziani, da 12 posti, messa a disposizione della comunità lughese con risorse proprie dell’Asp attraverso un importante investimento, consistente nella demolizione di un vecchio fabbricato residenziale fatiscente e nella successiva costruzione di un nuovo edificio. "La struttura – spiega l’amministratore unico dell’Asp Pierluigi Ravagli – è stata progettata e realizzata secondo le più moderne concezioni in materia di prestazioni strutturali, energetiche e di dotazioni impiantistiche consone alla tipologia di ospiti che l’andranno a utilizzare. Il nuovo servizio è stato realizzato con l’intento di dare risposta a una fascia intermedia di utenza che per gravità non riesce ad entrare in graduatoria per il servizio di Casa Protetta ma che si trova nelle condizioni di non potere continuare a gestire la quotidianità all’interno della propria abitazione".

La comunità alloggio ha una capienza di dodici posti distribuiti in quattro camere doppie e quattro camere singole. Sono presenti al piano terra dell’edificio locali di uso comune quali un soggiorno, una sala da pranzo e una cucina. Gli utenti che andranno a occupare i dodici posti potranno usufruire, qualora lo ritengano utile, dei servizi presenti all’interno dell’adiacente Casa Protetta Sassoli quali la quotidiana attività di animazione e il servizio pasti. L’importo complessivo dell’intervento, realizzato dall’Asp dei Comuni della Bassa Romagna con risorse proprie, è stato di un milione e 200mila euro. Per l’acquisto degli arredi è stato utilizzato un contributo di 18mila euro messo a disposizione dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna.


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