Cronaca

Disabile che vive in roulotte responsabile di un Circo, ma a sua insaputa: tre denunce

Indagando, è emerso che l'uomo aveva sì un pezzetto di società, ma del valore di soli 100 euro. Di fatto, un escamotage per renderlo responsabile dell'attività

Immagine di repertorio

Tre denunce per altrettenti circensi dopo un'indagine dei Carabinieri della compagnia di Arezzo. Sono stati, in particolare, i militari della stazione di Subbiano, dopo scrupolosi accertamenti, a denunciare in stato di libertà tre uomini: un 33enne di Ravenna, un 44enne e un 50enne residenti a Pistoia, per circonvenzione di incapace e falsità materiale. La società che gestisce l'attività era intestata a un uomo anziano, infermo, indigente che vive in una roulotte.

Il circo era stato da poco ospite ad Arezzo città: i militari hanno ricostruito che la società di spettacolo viaggiante aveva come socio accomandatario, e quindi responsabile legale, un 75enne residente a Latina che risultava - spiegano i Carabinieri - di fatto un prestanome. L'uomo, pur non avendo redditi dichiarati, risultava corrispondere regolarmente i contributi ai dipendenti della società. Però lui non percepiva alcun compenso dalle attività economiche del circo. Ecco ciò che ha reso gli inquirenti sospettosi.

Indagando, è emerso che l'uomo aveva sì un pezzetto di società, ma del valore di soli 100 euro. Di fatto, un escamotage per renderlo responsabile dell'attività. Oltretutto a sua insaputa, sostengono gli inquirenti: l'uomo - che vive in provincia di Latina in una roulette e in condizioni di disagio - nulla sapeva di ciò che veniva fatto a suo nome. Addirittura la sua firma veniva contraffatta per le richieste agli enti locali relative ai permessi per svolgere gli spettacoli. I tre soggetti, tutti incensurati e residenti nelle province di Pistoia e Ravenna, dovranno quindi rispondere dei reati di circonvenzione di incapace in concorso e falsità materiale commesso da privato.


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