Cronaca

Disoccupato da mesi, ma con un alto tenore di vita: era uno spacciatore

Altro giro di spaccio stroncato dai carabinieri di Faenza dopo la raffica di operazioni antidroga portate a termine negli ultimi giorni in molti quartieri della città.

Altro giro di spaccio stroncato dai carabinieri di Faenza dopo la raffica di operazioni antidroga portate a termine negli ultimi giorni in molti quartieri della città. Questa volta a finire in manette è stato un insospettabile 32enne originario dell’Albania che aveva messo in piedi une fiorente “mercato” di cocaina nascosta nell’abitazione comprata pochi mesi fa per stabilirsi in città insieme alla giovane moglie. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nel “nido d’amore” della giovane coppia, dalla perquisizione della loro camera da letto sono spuntati alcuni “sassi” di cocaina ancora da tagliare insieme ad una decina di dosi già pronte per lo vendita. Vicino la droga è stato trovato anche un “tesoretto” con più di 10mila euro in contanti che i carabinieri hanno sequestrato ritenendolo denaro “sporco” legato ai traffici di cocaina.

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LE INDAGINI - Il 32enne albanese è finito sotto i riflettori dei carabinieri per il recente acquisto di un appartamento di quattro vani dove si era stabilito da alcuni mesi insieme alla giovane moglie arrivata negli ultimi tempi da Tirana. Infatti, qualche settimana fa l’uomo era stato controllato in giro per Faenza dai militari dell’arma che si erano insospettiti perché per giustificare una mazzetta di banconote da 50 euro che aveva in tasca aveva “tentennato” parecchio, inoltre al terminale era risultato disoccupato da parecchi mesi e quindi la sua versione non aveva per niente convinto.

Continua nella pagina successiva ====> UN TENORE DI VITA SOSPETTO

UN TENORE DI VITA SOSPETTO - Dalle successive verifiche, i carabinieri sono risaliti ad un’altra informazione decisamente “singolare”, infatti il 32enne risultava proprietario di un’appartamento a Faenza, posizionato in prossimità del parco Bucci, acquistato alla fine dell’anno scorso nonostante fosse da mesi disoccupato. Sul suo profilo “social”, inoltre, erano postate decine di fotografie recenti insieme alla giovane moglie albanese, scattate durante i viaggi in città turistiche oppure in luoghi di villeggiatura e locali d’intrattenimento “alla moda”. Un tenore di vita che è parso decisamente troppo alto per un disoccupato, soprattutto dopo che i carabinieri hanno accertato che l’uomo, con un passato nel mondo dell'edilizia, dichiarava al fisco un reddito di poche migliaia di euro l'anno.

continua nella pagina successiva ====> L'ARRESTO E IL "MURO"

L'ARRESTO - Giovedì mattina, dalla compagnia di Faenza, al comando del capitano Cristiano Marella, è partito l’ordine di procedere ad una perquisizione. Alcuni carabinieri in borghese, insieme a quelli in divisa pronti ad intervenire, hanno cinturato l’intero caseggiato dove abita la coppia di albanesi e quando li hanno visti uscire in bicicletta, li hanno fermati. Già dalle fasi d’identificazione il nervosismo dei due è salito alle stelle, infatti la donna ha inscenato un malore ma poi, arrivata l’ambulanza sul posto, ha rifiutato le cure. Suo marito, invece, ha cominciato a protestare quando ha capito che i carabinieri stavano per fare irruzione nella sua abitazione. Appena i militari dell’arma sono entrati in camera da letto, il 32enne ha cominciato a sudare ed alla fine ha ammesso che in quella stanza c’era la droga, “scagionando” la sua compagna.

"IL SILENZIO" SULLA DROGA - La cocaina si trovava nel cassetto del comodino di fianco al letto matrimoniale, inoltre a portata di mano c’era un malloppo di banconote da 50, 100 e 200 euro per una cifra totale superiore ai 10mila euro insieme ad alcuni carnet di assegni di istituti bancari del faentino. Il peso complessivo della droga recuperata è superiore ai 70 grammi, una “partita” di tutto rispetto se consideriamo che la cocaina sulla piazza dello spaccio viene venduta a cifre che vanno dai 70 ai 100 euro al grammo.

L’uomo riguardo la provenienza della droga si è trincerato dietro il silenzio assoluto; ha soltanto ammesso che il suo guadagno derivava dallo spaccio e che la moglie non sapeva nulla dei suoi traffici. Dopo averlo dichiarato in arresto per “detenzione illecita di sostanze stupefacenti” i carabinieri hanno avvisato il pubblico ministero Daniele Barberini che ha disposto il carcere, dove nelle prossime ore il 32enne sarà interrogato dal gip.


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