La ricorrenza della festa della mamma, che cadrà domenica prossima, è l’occasione per l’assessore alla cultura e politiche di genere Giovanna Piaia, per esprimere una riflessione sul ruolo di mamme lavoratrici partendo dalla necessità di coniugare “crescita demografica per lo sviluppo della società, lavoro delle donne come determinante economica imprescindibile, maternità come valore collettivo”.

“La nostra società – afferma Piaia - sta superando il pregiudizio sulla madre che lavora ma, affinché si possa stabilizzare una serena vita che consenta di conciliare armoniosamente lavoro e vita privata, vanno ripensate le forme organizzative del lavoro e accresciute le responsabilità condivise fra uomini e donne”.

Obiettivi questi sui quali l’Amministrazione comunale sta muovendo i primi passi partendo da un questionario rivolto ai dipendenti sulla conciliazione  fra tempi di vita e di lavoro, da cui è emersa una prevalenza di mamme (65 per cento). Il  Comitato Unico Garanzia  del Benessere e Pari Opportunità, che opera all’interno del Comune, sta affrontando con la dirigenza soluzioni da mettere in campo per  facilitare percorsi di conciliazione tali da creare le condizioni per il benessere del singolo e conseguentemente un miglior funzionamento della organizzazione interna. 

Dai dati emersi risulta infatti che il carico del lavoro di cura sia prevalentemente sulle spalle delle donne che ogni giorno affrontano l’impegno di casa, figli, lavoro e genitori spesso anziani, come del resto evidenziano anche i dati nazionali. Nella scia della festa della mamma, il Comune si sta preparando per la ricorrenza nazionale del 20 maggio per la “festa della mamma che lavora” promossa dal Sole 24 ore, il Corriere della sera e La stampa con il patrocinio del ministero per le Pari opportunità: una occasione per far conoscere ai figli il luogo di lavoro e nel contempo condividere e rafforzare, come madri, la propria identità professionale.

Le dipendenti del Comune festeggeranno sabato 19: quelle non in servizio potranno portare i bambini alla Classense dove  sono previste iniziative dalle 10.30 alle 12.30; per quelle impegnate nei servizi aperti al sabato mattina sono previsti momenti  di accoglienza dei figli, in accordo con i dirgenti.