Si moltiplicano i furti di bici. In Italia la media è altissima: circa 3mila al giorno. Le due ruote a pedali sono sempre più gettonate dai malviventi, che le preferiscono alle auto. "Non se ne può più - è lo sfogo su Facebook di Davide Cassani, ex ciclista professionista di Solarolo e voce delle telecronache della gare ciclistiche di Rai Sport -. Sembra che la bicicletta non sia più la regina della strada ma il mezzo più desiderato e rubato".

Cassani racconta la disavventura capitata mercoledì a Faenza ad un suo amico cicloturista: "Non fidandosi del garage, si è portato la superbici in casa. Niente da fare, I ladri, bene allenati, lo hanno seguito e il giorno dopo sono entrati in azione". I "soliti ignoti" si sono portati via la "solo" la bicicletta. Ma come si può prevenire il furto di bici?

Il consiglio è di fotografare la bici, in modo da presentare qualche elemento alle forze dell'ordine in sede di denuncia. Non bisogna risparmiare sulle catene: è consigliato l'uso di quelle a maglie quadrate. Per i lucchetti i migliori sono quelli ad archetto. I furti si verificano soprattutto nei pressi delle stazioni ferroviarie: è consigliato quindi usare la doppia chiusura e legare ruote e telaio a qualcosa di fisso.

Cassani nel suo posto racconta l'esperienza di un architetto di Milano, che, "stanco dei continui furti, ha piazzato un gps sotto la sella della sua bici nuova di zecca. Attraverso il telefonino ha azionato il gps, localizzando il malvivente. In questo modo le forze dell'ordine hanno rintracciato la bici ed arrestato il ladro. Conclude con un velo di ironia l'ex ciclista: "In galera tutti i ladri di biciclette. No Paolo Belli, non ce l' ho con te".