Cronaca

I gestori di due locali della movida fermi al palo: "Aspettiamo a riaprire, troppi dubbi sulle regole"

Il gestore del Matilda Mattia Montanari, Alberto Celli, titolare del Bagno Lucciola ed Enea Casadei Baldelli che organizza il Ballo Scalza vedono "una certa conflittualità fra la norma e i potenziali controlli"

A Marina di Ravenna non tutti hanno dato il via al divertimento. Due mete di riferimento della movida hanno deciso di rimandare l'apertura della stagione. Una decisione presa da Mattia Montanari, gestore della discoteca Matilda, Alberto Celli, titolare del Bagno Lucciola ed Enea Casadei Baldelli di ABC Group, che organizza la serata Ballo Scalza al Bagno Lucciola. La legge regionale permetteva l’avvio delle serate di intrattenimento fin da questo fine settimana: e tanti esercenti, comprensibilmente, ne hanno approfittato, dando il via al cartellone estivo. Montanari, Celli e Casadei Baldelli però non sono ancora convinti, nonostante la voglia di riabbracciare la clientela e vogliono prendersi almeno un’altra settimana di attesa.

“Non abbiamo aperto per un motivo base – spiegano - ci pare di cogliere ancora una certa conflittualità fra la norma, la sua attuazione e i potenziali controlli. Lo diciamo senza polemica, consapevoli delle difficoltà con cui comunque si è arrivati ad autorizzare le riaperture in una fase come questa: la nostra scelta è motivata solamente dal desiderio di essere sicuri su come comportarci, condividendo con le autorità un metodo di lavoro che non crei problemi. Sappiamo che Regione e Comune stanno ragionando fra loro su questo, quindi aspettiamo. Tutti abbiamo voglia di aprire, ma vogliamo farlo in un contesto regolare, con tranquillità: aspettiamo le norme precise, che sono in arrivo in questi giorni".

Montanari, Celli e Casadei Baldelli evidenziano che "Se i dubbi si risolveranno in tempi rapidi, la riapertura sarà rimandata di poco: il Matilda potrebbe farcela già nel prossimo weekend, per il Ballo Scalza si attenderà probabilmente venerdì 3 luglio. E se anche non tutto sarà come gli anni scorsi, il contesto dev’essere di festa: questa è la base per poter riaprire".


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