Cronaca

"Il dibattito pubblico sul turismo? Una giornata completamente inutile"

Il duro giudizio di Massimo Fico, consulente di Lista per Ravenna, sull'incontro pubblico organizzato a palazzo Rasponi.

L’incontro a palazzo Rasponi tra operatori del settore turistico, associazioni di categoria e componenti della commissione comunale Turismo? Una giornata “totalmente inutile”. A pensarla così è Massimo Fico, esperto di Lista per Ravenna all’interno della commissione Turismo. La giornata doveva serviva a valutare le statistiche relative alla promozione della nostra città tramite i social network, l’utilizzo del servizio shuttle CRAB e i dati sugli arrivi e presenze dei turisti nel nostro territorio.

“La giornata – commenta Fico - non ha fornito alcuno spunto concreto ai presenti, ormai sempre i soliti addetti ai lavori. Pressoché assenti gli operatori turistici, essendo stata dedicata buona parte dell’incontro ad una mera elencazione di numeri non utili ad impostare alcuna urgente strategia di rilancio del prodotto turistico ravennate. Peraltro alcuni dati, a detta degli stessi relatori, non sono completi o devono essere verificati. L’impressione che ne emerge è proprio l’incapacità di saper fornire un programma di rilancio del comparto turistico/commerciale della nostra città. Si continua ad investire sui pochi eventi già consolidati, che proprio per questo vanno rivisti e aggiornati, ma non si è ancora in grado di proporre quello che dovrà essere fatto nell’immediato futuro.

I proclami del sindaco De Pascale e dell’assessore Costantini – prosegue Fico - non stanno trovando la minima realizzazione nel lavoro di tutti i giorni. Questa esperienza sembra ripetere quella, realizzata pochi mesi,  fa di “Ravenna Ascolta”,  dei cui risultati non si è avuta notizia. Consiglio all’assessore Costantini di riunire la commissione Turismo nel suo opportuno ambito comunale, con la partecipazione anche dei suoi colleghi assessori delegati ai vari settori che devono concorrere a definire la nuova identità turistica di Ravenna, in cui esporre quali idee e programmi ha questa amministrazione e soprattutto discutere, raccogliere e fare proprie le buone proposte che emergeranno. Non un tavolo numeroso, non un convegno, ma una pura azione progettuale e di celere concretizzazione dei programmi che potranno essere condivisi.

Non è più tempo di far trovare le cose già fatte, ormai alquanto inutili nel contesto economico ravennate, ma è necessario ascoltare anche le proposte di chi non rappresenta la stessa visione politica in consiglio comunale. Potrebbe essere una bella scoperta”.


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