Il gioco di carte ideato da un lughese arriva al Presidente della Repubblica
"Ho spedito una copia de Il Mondo in Tasca anche al Presidente Mattarella augurandomi che potesse giocarci con i suoi nipoti - spiega Fenati - E il Presidente mi ha scritto ringraziandomi"
E' un'anima romagnola quella che pulsa dietro al gioco di carte "Il mondo in tasca - Città d'Italia", ideato dal cantautore voltanese Michele Fenati ed eletto, nel luglio scorso, simbolo della cultura italiana dalla Società Dante Alighieri diffusa a livello internazionale. Così sulla scia del successo riscosso, sottolineato da una lettera di ringraziamento giunta dalla Presidenza della Repubblica, Fenati ha realizzato la nuova versione del gioco dedicata all'Europa fisica e disponibile sul mercato da qualche giorno.
La struttura del gioco, basato su carte illustrate ricche di informazioni interenti le città a cui sono dedicate, resta immutata. La nuova versione, dal nome "Il mondo in tasca. Capitali d'Europa", permette di scoprire i segreti di 42 capitali di altrettanti Stati attraverso la versatilità delle carte utilizzabili in 4 modi diversi per mettere alla prova la capacità dei giocatori dagli 8 ai 99 anni, in base a vari livelli di difficoltà. La ricchezza del gioco e la sua capacità di veicolare importanti informazioni didattiche ed educative, oltre a curiosità, sono stati gli elementi che hanno permesso alla Società Dante Alighieri di scegliere la prima edizione dedicata alle città italiane come simbolo ludico e culturale per l’83esimo Congresso internazionale "L'italiano che ci unisce" organizzato a Buenos Aires nel luglio scorso con l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana. L'evento è considerato uno dei principali, a livello mondiale, per la valorizzazione e la diffusione della cultura italiana.
"In quella occasione ho spedito una copia de Il Mondo in Tasca anche al Presidente Mattarella augurandomi che potesse giocarci con i suoi nipoti - spiega Fenati - E il Presidente mi ha scritto ringraziandomi. E' stato un enorme piacere ricevere la lettera". "Il Mondo in tasca. Città d'Europa" è stato presentato nei giorni scorsi durante il salone Lucca Comics and Games, la cui platea è stata scelta per la seconda volta da Fenati come madrina del lancio. "Durante la presentazione ho avuto nuovamente conferma che bambini non lo interpretano come un gioco scolastico - sottolinea Fenati - ma come una opportunità di imparare i nomi delle città, soprattutto quelli più difficili da memorizzare, e le informazioni che le riguardano. La loro capacità mnemonica è elevatissima. Nei giorni di acqua alta a Venezia, ad esempio, un bambino mi ha chiesto come fosse possibile il verificarsi di quel fenomeno quando a Amsterdam, che sorge ad un livello inferiore sul mare, resta sempre asciutta. I dati li aveva imparati giocando con il Mondo in tasca".