Incidenti stradali

Auto infilzata dal carico perso da un furgone: terrore per una coppia

Erano da poco passate le 21.15 quando una Suzuki con a bordo una coppia di fidanzati è stata letteralmente infilzata da alcuni pali persi da un mezzo e che non si è fermato a prestare soccorso

Foto Argnani

Grave e singolare incidente stradale nella serata di domenica a Lugo, lungo la provinciale che dalla zona ospedale porta verso Cotignola. Erano da poco passate le 21.15 quando una Suzuki  con a bordo una coppia di fidanzati è stata letteralmente infilzata da alcuni pali persi da un mezzo che procedeva nella direzione opposta. Il conducente del mezzo, che ha riferito non essersi accorto di quanto era accaduto, si è presentato lunedì mattina al comando della Polizia Municipale.

Secondo una prima ha ricostruzione dei fatti, il furgone ha in corrispondenza del sottopassaggio ferroviario alcuni pali di sostegno per tendaggi i quali sono andati a colpire la sfortunata Suzuki che stava proseguendo la propria marcia in direzione opposta, con direzione Cotignola-Lugo. L'automobilista, un 34enne, ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni, mentre la fidanzata, 26enne, è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Ravenna: per la malcapitata traumi ad un braccio e ad una spalla ed una prognosi di guarigione di circa un mese. I sanitari del 118 hanno operato con un’ambulanza e l’auto con il medico a bordo (sul posto anche i Vigili del Fuoco).

Il mezzo era condotto da un giovane che aveva partecipato al Garden Festival a Lugo. Nell'affrontare il sottopasso ferroviario, alto circa 3 metri, i pali hanno sfregiato col muro, per poi staccarsi poco dopo e finire nella corsia opposta, dove hanno colpito l'auto che sopraggiungeva in quell'istante. Giunto a Carpi, dove il mezzo era diretto, il conducente si è accorto dell'assenza del carico, chiamando l'amico al quale aveva prestato assistenza. Quest'ultimo gli ha riferito che potevano esser andati perduti nella circostanza dell'incidente. Corso subito a Lugo, il giovane si è presentato al comando della Polizia Municipale della Bassa Romagna per render conto della propria versione dei fatti. La questione è seguita dal sostituto procuratore Marilù Gattelli.


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