Cronaca

La ciaspolata sotto la neve rischia di trasformarsi in una tragedia

L'escursionista, dopo aver perso l'orientamento, ha allertato i soccorsi col cellulare che si è poi scaricato rendendo arduo il salvataggio

E' stato necessario l'impiego dell'elicottero HH139 del 15° Stormo di Cervia dell’Aeronautica Militare e degli specialisti del Soccorso Alpino per trarre in salvo un escursionista che, a causa della nevicata, ha perso l'orientamento durante una passeggiata con le ciaspole. Il primo allarme è scattato verso le 20 quando il ragazzo, residente a Brisighella, si trovava nella zona del monte Falterona si è reso conto di aver perso l'orientamento. Il giovane, in mattinata, era partito con la prorpia ragazza dalla località Castagno di Andrea ma, a un certo punto, i due si erano persi di vista. A raccogliere la chiamata di soccorso è stata la giovane, già arrivata al rifugio CAI di Forlì sul monte Falco, ma non è stata in grado di fornire ai soccorritori elementi utili per trovare il suo compagno al quale, inoltre, si era scaricato il cellulare. I tecnici del Soccorso Alpino hanno così iniziato le ricerche, rese ancor più difficili dall'arrivo del buio e dalle basse temperature che hanno toccato i 10 gradi sotto zero. E' stato così deciso di allertare anche l'Aeronautica Militare facendo alzare in volo l'elicottero del 15° Stormo di Cervia che, dall'alto, ha iniziato a battere la zona in cerca del disperso. Solo verso la mezzanotte l'escursionista, che aveva realizzato una capanna di fortuna per proteggersi in attesa dei soccorritori, è stato individuato a quota 1500 metri dalle squadre di sciatori SAER e SAST che, dopo averlo rifocillato, lo hanno riportato presso il rifugio CAI verso le 2 di notte.


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