Cronaca

La cura attraverso l’arte: l'opera di Luigi Folli esposta grazie al 'museo diffuso' dell’Ausl

Si tratta dell'opera "Saffo sulla rupe di Leucade" che fu donata dall’artista romagnolo alla Congregazione di Carità di Massa Lombarda

In foto, l'opera "Saffo sulla rupe di Leucade"

La cura delle persone passa anche attraverso l’arte. E' il caso di “Saffo sulla rupe di Leucade”,  un opera di Luigi Folli nel “Museo diffuso dell’Ausl Romagna” a Massa Lombarda. L’opera, di proprietà dell’Ausl Romagna, fu donata dall’artista Luigi Folli alla Congregazione di Carità di Massa Lombarda, come atto di ringraziamento all’Istituto che lo aveva incoraggiato e aiutato nei primi anni della sua carriera artistica.

Il dipinto raffigura la poetessa dell’isola greca di Lesbo in procinto di gettarsi dalla rupe di Leucade a causa del suo amore negato per il traghettatore Faone. Si tratta di un soggetto riscoperto in campo letterario e artistico alla fine del Settecento e di particolare fortuna in ambito romantico, dove la tragica storia dell’infelice poetessa greca è riletta in chiavi differenti. 

Folli inoltre donò una seconda opera all’ente assistenziale: “Paesaggio agreste”. Anche quest’opera , come la Saffo, riporta la  firmata in basso a destra dell’artista. Inoltre nel 1818, per intercessione del pittore Gian Battista Bassi, la Confraternita Santa Maria Assunta, detta dell’Ospedale, poté annoverare tra i propri membri il celebre artista Antonio Canova.

Luigi Folli nacque a Massa Lombarda nel 1830 da un’umile famiglia, dopo un breve apprendistato nella bottega di un decoratore del paese natio, è sostenuto negli studi grazie ad un sussidio com’era abitudine nel tempo per i giovani talentuosi. Nel 1853 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si dedica allo studio della figura e del paesaggio. Terminati gli studi, si stabilisce nel capoluogo emiliano, dove insegnerà e aprirà uno studio di pittura. Nel corso degli anni Settanta dell’Ottocento dipinge un cospicuo nucleo di opere d’ispirazione letteraria e storica. Muore nel 1891.


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