Cronaca

Blitz europeo contro la tv pirata: colpiti migliaia di utenti in Romagna

L'operazione mira a smantellare quei servizi pirata che consentono di usufruire gratuitamente di canali satellitari a pagamento convertendo il segnale analogico della pay tv in web-digitale

E' scattata all'alba di mercoledì mattina ed è la più vasta operazione europea contro le tv pirata mai effettuata. Obiettivo: oscurare le Iptv illegali, che in Italia coinvolgono circa 5 milioni di utenti per un giro di affari stimato in oltre 30 milioni di euro all'anno. L'operazione, denominata "Eclissi", mira a smantellare quei servizi pirata che consentono di usufruire gratuitamente di canali satellitari a pagamento convertendo il segnale analogico della pay tv in web-digitale.

L'Iptv  è purtroppo molto in voga anche in Romagna, dove sono migliaia gli utenti che ne usufruiscono alimentando così il mercato illegale dei servizi televisivi e web. L’operazione, condotta dalla Polizia, è coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e a livello internazionale dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol, con la cooperazione delle polizie e delle autorità giudiziarie anche di Francia, Paesi Bassi, Germania, Bulgaria e Grecia. 

Otto gli ordini europei di indagine per associazione a delinquere a carattere transnazionale emessi dalla Procura di Napoli. Soddisfazione da parte dell’Unione Nazionale Consumatori, per voce del presidente Massimiliano Dona: “La notizia è ottima. È fondamentale fare un salto culturale affinché i fruitori prendano atto che non si tratta di un innocuo tentativo di risparmiare qualche euro, ma di un vero e proprio reato gestito da organizzazioni sofisticate e ampie, che danneggia lo sport ma anche gli stessi consumatori che non sempre sono consapevoli di quello che rischiano".


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