Cronaca

Nel Ravennate crescono i nuovi contagi, ma anche i vaccinati dopo l'obbligo del Green Pass

La campagna vaccinale cresce di un punto per quanto concerne il comprensorio di Ravenna, dopo l'introduzione dell'obbligo del Green Pass negli ambienti di lavoro

Sale all’84% la percentuale dei ravennati che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-covid. La campagna vaccinale cresce di un punto per quanto concerne il comprensorio di Ravenna, dopo l'introduzione dell'obbligo del Green Pass negli ambienti di lavoro. E' quanto emerge dall'informativa dell'Ausl Romagna aggiornata al 25 ottobre. Il Forlivese è stabile all'84% e quello Cesenate all'83%. Più indietro il Riminese, con una percentuale che non va oltre il 76%.

Nella fascia 12-19 anni Ravenna primeggia col 72% di ragazzi che hanno ricevuto almeno una dose e il 70% che ha completato il ciclo vaccinale, mentre è vaccinato con una dose l'80% nella fascia 20-29 anni. Per quanto riguarda la fascia 30-39 anni è vaccinato il 76% dei ravennati (dato eguagliato anche da Cesena e Forlì), mentre nella fascia 40-49 e 50-59 Ravenna è rispettivamente al 77 e 84%. Percentuale di vaccinati record nel Ravennate anche nella fascia 60-69 (89%) e in quella 70-79 (92%), mentre tra gli over 80 è vaccinato il 97% dei ravennati. E' potenzialmente immune al virus, vale a dire che ha completato il ciclo di vaccinazione, l'82% dei ravennati.

Al 25 ottobre le prime dosi (comprese dosi uniche) somministrate nei centri vaccinali della Romagna sono state 827.569 (281,571 nella provincia di Ravenna) ,mentre le seconde dosi 732.004 (250.647 nel territorio ravennate). Le dosi somministrate dai medici di medicina generale sono 69.598 (21.254 nella nostra provincia), mentre nelle aziende 8.038. Dal 20 settembre è iniziata la somministrazione della terza dose riservata ai soggetti con patologie indicate direttamente dal ministero della Salute e le dosi già somministrate sono 21.196.

"Da qualche settimana abbiamo iniziato la somministrazione delle terze dosi, partendo dalla popolazione più fragile per età e patologia, poi gli operatori sanitari e da martedì anche gli over 60 - ricorda il direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Mattia Altini -. E’ fondamentale che anche in questo caso l’adesione alla terza dose sia alta. Un richiamo particolare lo rivolgiamo agli operatori sanitari per l’importante ruolo che svolgono nella cura dei malati".


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