Cronaca

Nubifragio nel ravennate: ancora alluvioni e danni alle coltivazioni

Situazione critica anche a Fusignano, dove i canali di scolo che fiancheggiano via Pistola si sono riempiti fino quasi a tracimare sulla strada

Alluvioni e disagi a Russi per il nubifragio che domenica pomeriggio si è abbattuto sulla città. Previsione pienamente rispettata, con temporali intensi in formazione durante l’orario pomeridiano tra forlivese, ravennate e ferrarese. Nel primo pomeriggio, come riporta il Centro Meteo Emilia Romagna, sono state le aree orientali le maggiormente colpite, seppur in maniera tendenzialmente localizzata, con grandine e locali allagamenti. Successivamente i rovesci hanno interessato il anche il riminese, in movimento dall’Appennino verso la costa, e le aree centrali della regione. Il bilancio del fine settimana vede accumuli sui 30-50 millimetri su buona parte della regione, mentre in un'area limitata di Russi sono caduti ben 51,3 millimetri di pioggia. Situazione critica anche a Fusignano, dove i canali di scolo che fiancheggiano via Pistola si sono riempiti fino quasi a tracimare sulla strada.

Duri gli effetti delle prolungate piogge su ciliegie e albicocche, già in avanzato stadio di maturazione nelle nostre colline e pianure. "Stiamo facendo e faremo rilievi costanti sulla situazione dei danni in molti impianti", spiegano da Condifesa Ravenna. E dalla mezzanotte di domenica alla mezzanotte di lunedì è attiva nel territorio del comune di Ravenna l'allerta meteo "gialla" numero 44, per criticità idraulica, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche attraverso Twitter. Sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati”. "Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi", si legge nell'informativa.


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