Cronaca

Terremoto, Ravenna si mobilita per la raccolta sangue: "Programmare le donazioni"

Flavio Vichi, segretario organizzativo di Advs Ravenna, evidenzia che "non è assolutamente necessario, anzi è sconsigliato, riversarsi in massa negli ospedali o nei centri di raccolta"

Ravenna si mette in moto per le popolazioni terremotate del centro Italia. Sono diverse le iniziative in tutta la provincia. Advs Ravenna, i donatori di sangue dell'ospedale, raccoglie l'appello del Centro Nazionale Sangue e invita tutti i cittadini a programmare una donazione di sangue per gli sfollati delle aree terremotate del centro Italia, devastate nella nottata tra martedì e mercoledì dalla scossa delle 3,36.

Da Advs precisano "che non esiste alcuna emergenza sangue, ma occorre garantire la costante presenza di scorte di emoderivati anche per le prossime settimane". Il Centro Nazionale Sangue e le quattro associazioni di volontari italiani del sangue Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas, Fratres, invitano i donatori su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento più vicino, in modo da prevenire sia eccedenze sia carenze di emocomponenti.

Flavio Vichi, segretario organizzativo di Advs Ravenna, evidenzia che "non è assolutamente necessario, anzi è sconsigliato, riversarsi in massa negli ospedali o nei centri di raccolta. Occorre che il personale possa effettuare il proprio lavoro correttamente. Al momento non esiste alcuna emergenza immediata e tutta la struttura nazionale sta facendo fronte all'emergenza terremoto del Centro Italia con le scorte già presenti. E' invece una scelta intelligente pensare di programmare una donazione nei prossimi giorni e nelle prossime settimane".

"Ricordandoci poi che gli uomini non potranno più donare per i 3 mesi successivi e le donne per i 6 mesi successivi - proseguono l'Advs -. Programmare la donazione consente ai nostri uffici di calibrare le scorte di sangue da inviare negli ospedali colpiti dal terremoto. Inoltre chi non ha mai donato seguirà la prassi ordinaria per l'accesso alla prima donazione". Per maggiori informazioni per aiuti alle popolazioni terremotate del centro Italia è possibile contattare il numero 0544/403462 o informati su www.advsravenna.it.

LO SPECIALE TERREMOTO DI RAVENNATODAY
- LA SCOSSA DELLE 3,36
- LA RACCOLTA BENI ALL'HOTEL DIANA
- LA PROTEZIONE CIVILE PRONTA A PARTIRE
- RACCOLTA SANGUE: LE INDICAZIONI
- CASOLA, ANNULLATA LA FESTA DEI VIGILI DEL FUOCO
- L'AIUTO DI RUSSI: RACCOLTA FONDI E DI BENI
- LA MOBILITAZIONE DELLA BASSA ROMAGNA
- LA SOTTOSCRIZIONE DI CONFCOMMERCIO
- RACCOLTA FONDI: LE INDICAZIONI DA SEGUIRE

CARITAS - Caritas Italiana si è subito attivata con i suoi operatori sul posto per coordinare gli sforzi delle Caritas coinvolte e di quelle che hanno già offerto disponibilità ad intervenire. "La nostra comunità si unisce nella preghiera e nella solidarietà concreta al dolore dei familiari delle vittime sino ad ora accertate e al disagio degli sfollati - evidenziano dalla diocesi di Ravenna e Cervia -. Attraverso la Caritas diocesana cercheremo di garantire la nostra vicinanza nel pieno coordinamento delle azioni di soccorso e in unione e collaborazone con le altre diocesi della Chiesa italiana". 

Come già avvenuto per altre emergenze umanitarie, la Caritas sarà riferimento per la raccolta delle offerte derivanti dalla colletta e che verranno trasmesse a Caritas Italiana, per le comunicazioni e gli aggiornamenti (attraverso il sito www.caritasravenna.org), e per il coordinamento delle azioni di sostegno che si renderanno necessarie e che anche la nostra diocesi saprà esprimere. Le parrocchie che effettueranno la colletta e chiunque volesse contribuire, potrà farlo attraverso le indicazioni e i riferimenti che vengono riportati di seguito: segreteria Caritas (offerte in contanti) tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.30 in Piazza Duomo 13, a Ravenna (tel 0544/212602; email: caritasra@racine.ra.it); oppure bonifico bancario intestato a: ARCHIDIOCESI DI RAVENNA-CERVIA / UFFICIO CARITAS - Banca Popolare di Ravenna Spa - Sede; iban: IT 84 U 05387 13120 0000000 18372; causale: Colletta terremoto Centro Italia.

LA MACCHINA DELLA SOLIDARIETA' - "Non ci sono raccolte ufficiali di materiale e beni di prima necessità". Questo l'ultimo aggiornamento che arriva dalla Protezione civile ai tanti ravennati che hanno chiesto informazioni su come poter aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Diverse squadre di volontari di Mistral sono pronte a partire, ma manca ancora una richiesta ufficiale di intervento. Questo per non lasciare che interventi casuali portino ulteriore caos anziché aiuto.

Con le tragiche notizie del terremoto e delle decine di morti che il sisma ha mietuto, sta già scattando la corsa della solidarietà per i sovravvissuti. Si prospettano, infatti, migliaia di sfollati nelle aree appenniniche intorno ad Amatrice. A farsi avanti anche l'hotel Diana di Ravenna di Filippo Donati: "Siamo ripiombati nell'incubo che ci toccò nel 2012. Anche questa volta di notte, quando le persone sono più vulnerabili. Non voglio dilungarmi sulla paura che ho provato questa notte se sul dolore che provo nel vedere le immagini alla televisione".

"Adesso bisogna fare - dice Filippo - se volete dare una mano portate qui da me, all'Hotel Diana, scatolame (tonno, fagioli bianchi tipo spagna), riso, pasta, pasta senza glutine, shampoo, sapone, deodorante, dentifricio, spazzolini, passata di pomodoro, pannolini per bambini, bagno schiuma, assorbenti igienici per signora, caffè macinato, camomilla in bustine liofilizzate. Niente coperte e niente acqua: quelle tengono molto spazio ed hanno peso e chi soccorre da più vicino si organizza in tal senso. Forza Ravenna, aiutiamo!" La partenza per le zone colpite è prevista per venerdì alle 17.30.

Per maggiori informazioni visitare la pagina Facebook:
https://www.facebook.com/filippo.donati.56?hc_ref=NEWSFEED&fref=nf
https://www.facebook.com/Hotel-Diana-Town-House-Ravenna-137076429713942/?pnref=lhc

CNA - La Cna di Ravenna "si stringe attorno alle famiglie e alle imprese colpite dal terremoto. Tutta l’organizzazione farà il massimo possibile, fin dalle prossime ore, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, la Prefettura e tutte le Istituzioni locali, per mettere in campo le prime risposte all’emergenza". L'associazione di categoria comunica inoltre che "verrà inoltre avviata immediatamente, da parte delle Cna delle province colpite, una prima ricognizione e una prima stima dei danni subiti dalle imprese artigiane e, in generale, dal tessuto economico dei territori".

CASTEL BOLOGNESE - L'amministrazione comunale, le associazioni di volontariato e le forze politiche di Castel Bolognese organizzano un unico banchetto di raccolta fondi e beni di prima necessità per portare sostegno alle persone colpite dal terremoto nel Centro Italia. Giovedì, venerdì, sabato, domenica e lunedì, dalle 20 alle 22, in via Garavini (all'angolo di San Petronio), sarà allestito un banchetto con l'insegna della Protezione civile.  Si raccolgono offerte e beni di prima necessità come acqua, cibi in scatola, latte in polvere, pannolini, assorbenti e altri prodotti di igiene intima, medicinali da banco, spazzolini, dentifricio, ecc. Per informazioni o per dare disponibilità, contattare i numeri 3337340594 o 3484725839.


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