Cronaca

Offriva sesso ai clienti del suo locale: arrestato per favoreggiamento alla prostituzione

L'inchiesta è partita nel marzo 2013, quando gli inquirenti avevano acquisito una presunta attività finalizzata alla prostituzione da parte del 46enne, nella veste di titolare di luogo adibito a pubblico spettacolo

Un 46enne italiano, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato alle prime luci dell'alba di venerdì dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ravenna e della stazione di Alfonsine con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale bizantino. L'inchiesta è partita nel marzo 2013, quando gli inquirenti avevano acquisito una presunta attività finalizzata alla prostituzione da parte del 46enne, nella veste di titolare di luogo adibito a pubblico spettacolo.

Secondo tali informazioni l’uomo avrebbe avuto alle sue dipendenze diverse ragazze di varie nazionalità che “offriva” agli avventori del suo esercizio in cambio di somme di denaro. Le indagini hanno infatti consentito di accertare la fondatezza delle informazioni acquisite. Secondo quanto appurato dagli uomini dell'Arma, i clienti potevano decidere se limitarsi a consumare un drink in compagnia delle ragazze, oppure andare oltre, con prestazioni sessuali dietro pagamento di 50 euro al 46enne, come corrispettivo per la fruizione della camera ove appartarsi con la ragazza, ed una somma variabile tra gli 80 e 100 euro nelle mani delle ragazze per la prestazione vera e propria.

L'attività è risultata essere distinta in due momenti: un primo momento rappresentato dalla condotta istigatrice del 46enne, con cui invogliava i clienti ad appartarsi con le ragazze, che avveniva nel locale vero e proprio; un secondo momento, quello della prestazione sessuale, che si consumava in camere di un pertinente Bed And Breakfast, intestato sempre al 46enne Al termine dell’attività investigativa l’uomo è stato denunciato per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

I riscontri forniti dai militari dell’Arma hanno convinto l’Autorità Giudiziaria, chiariscono gli inquirenti, "della pericolosità sociale" dell'indagato, motivo per il quale è stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato associato al carcere di Ravenna, in ottemperanza a quanto disposto dalla magistratura, mentre il locale è stato sottoposto al vincolo del sequestro penale.


Si parla di