Cronaca

Riolo Terme celebra il 70esimo anniversario del primo voto delle donne

Per conoscere i comuni e le province che hanno aderito al progetto e vedere le Madri della Res publica, il catalogo è consultabile sul sito della Regione Emilia-Romagna

Saranno i volti delle prime consigliere comunali elette nel ’46 a celebrare il 70° anniversario del primo voto delle donne e della nascita della Repubblica. Con la mostra fotografica “Madri della res publica”, un progetto elaborato dall’assessorato alle Pari opportunità in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e con il Centro documentazione donna di Modena, circa 40 tra Comuni e Province renderanno omaggio alle donne che per prime, entrando nelle aule consiliari, hanno svolto un ruolo particolarmente significativo per lo sviluppo della Res publica.

Il progetto della mostra fotografica diffusa (Land art) prevede l’esposizione all’aperto di gigantografie in bianco e nero sulle facciate dei palazzi istituzionali delle amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa con l’intento di favorire la trasmissione della dimensione simbolica del pensiero e dell’agire politico di queste donne che si sono caratterizzate per il coraggio e la determinazione nel migliorare la vita della loro comunità. Le immagini hanno composto un catalogo virtuale corredato dai profili biografici di queste prime amministratrici le cui personalità rappresentano ancor oggi i valori democratici e la significativa novità della conquista femminile dei diritti di cittadinanza.

Anche Riolo Terme, aderisce a questa mostra diffusa, un importante riconoscimento per tutte le donne e gli uomini che combattendo hanno portato il suffragio universale per la prima volta in Italia, 70 anni fa. La prima consigliera eletta nel comune di Riolo, proprio in quell'anno, è Clara Zanotti: la più piccola di cinque fratelli, dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, si diploma alle magistrali e diventa insegnante; il suo impeto civile non si esaurisce tra i filari di viti delle nostre colline come staffetta partigiana, ma prosegue nella riflessione culturale e nell'attenzione costante alle vicende politiche. Per conoscere i comuni e le province che hanno aderito al progetto e vedere le Madri della Res publica, il catalogo è consultabile sul sito della Regione Emilia-Romagna.


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