Cronaca

Piazza Baracca, 100mila per la riqualificazione: lavori al via a fine febbraio

L'intervento sarà realizzato da Azimut, soggetto gestore dei parcheggi pubblici per conto del Comune e autore del progetto, che ne sosterrà anche i costi

L’intervento da centomila euro per la riqualificazione del parcheggio di piazza Baracca partirà intorno alla fine del mese di febbraio, come è stato concordato nel corso di un incontro svoltosi lunedì tra l’assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, i tecnici del Comune, rappresentanti delle associazioni di categoria e alcuni commercianti della zona. "Abbiamo condiviso questa tempistica - sottolinea Fagnani - dandoci l’obiettivo di terminare l’intervento prima di Pasqua. Inoltre, dopo averne verificato la fattibilità con Hera e Azimut, abbiamo convenuto di spostare l’isola ecologica al termine di viale Baracca, in prossimità dell’incrocio con via Massimo D’Azeglio, individuandola come collocazione più opportuna e che risolve, rispetto a quella precedente, un problema di visibilità reciproca tra veicoli. Ci ha fatto piacere constatare ancora una volta come le associazioni e gli operatori abbiano apprezzato il progetto, che si inserisce in un più ampio disegno di riqualificazione dei parcheggi della città, fondamentale in una realtà turistica come la nostra".

"Colgo l’occasione per sgombrare il campo da due equivoci; in questi mesi si è sentito dire che l’intervento pregiudicherà la permanenza dei platani, cosa non affatto vera, e che saranno tolti molti posti auto; in realtà i posti auto che verranno a mancare saranno 9 e la loro eliminazione sarà compensata dalla presenza di stalli molto più larghi, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Viario approvato dal Consiglio Comunale e soprattutto per consentire agli automobilisti di entrare e uscire dai veicoli e dal parcheggio senza danneggiare le loro auto”, afferma Fagnani.

L’intervento sarà realizzato da Azimut, soggetto gestore dei parcheggi pubblici per conto del Comune e autore del progetto, che ne sosterrà anche i costi. Il nuovo parcheggio, su un’area di 1.600 metri quadri, sarà perimetrato da barriere metalliche non valicabili e conterrà 65 posti auto; avrà ingresso e uscita separati, regolati da sbarre, e sistema di pagamento a consumo calcolato tramite controllo automatico mediante lettura della targa, come il parcheggio di via Guidarelli. Prima della perimetrazione e della delimitazione dei posti si provvederà al rifacimento del manto stradale. Il parcheggio sarà dotato di un sistema di videocontrollo in remoto e un display esterno indicherà in tempo reale il numero effettivo dei posti auto disponibili. I due posti riservati alle persone con disabilità saranno collocati esternamente alla perimetrazione del parcheggio a pagamento e più vicini all'ingresso della ztl. Inoltre al margine esterno del parcheggio, sul lato est, saranno realizzati 34 posti per ciclomotori e motocicli. Il sistema sarà già predisposto per la futura introduzione di un metodo di pagamento analogo al Telepass.

continua nella pagina successiva ====> L'INTERVENTO DI LISTA PER RAVENNA

LISTA PER RAVENNA - Il consigliere territoriale "Ravenna Centro" di Lista per Ravenna, Stefano Donati, si è rivolto all'assessore Fagnani per chiedere "per quale motivo il progetto non è stato inviato preventivamente al Consiglio Territoriale dell’Area Centro per l’opportuna valutazione. Peraltro, al Consiglio Territoriale vengono puntualmente richiesti espressioni di parere su documenti di ogni genere, a volte anche tecnicamente molto lontani da quelli che sarebbero le competenze dei consiglieri stessi".

"Ricordo, inoltre, che il Consiglio Territoriale fu giustamente interpellato per valutare il progetto del nuovo parcheggio di via Guidarelli - chiosa Donati -. E’ evidente come l’Amministrazione Comunale abbia, in questo caso, violato palesemente il “Regolamento per L’istituzione e il Funzionamento dei Consigli Territoriali” con specifico riferimento agli articoli 29 e 30 dello stesso. Esistono forse richieste di parere per le quali non è opportuno interpellare l’Istituzione nata per essere il punto di riferimento dei cittadini e delle associazioni del territorio?".


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