Cronaca

"Salviamo le torri Hamon": scatta la manifestazione contro la demolizione

Cittadini, istituzioni e associazioni lanciano una manifestazione di sensibilizzazione per chiedere la tutela delle torri di raffreddamento Hamon dell’ex Sarom, dopo l'annuncio del progetto di demolizione

Una torre Hamon

Cittadini, istituzioni e associazioni lanciano una manifestazione di sensibilizzazione per chiedere la tutela delle torri di raffreddamento Hamon dell’ex Sarom, dopo l'annuncio del progetto di demolizione. Un simbolo del passato industriale ormai entrate nello skyline di Ravenna e, nell'ottica dei manifestanti, un'occasione di riqualificazione per la Darsena "che non cancelli le sue caratteristiche peculiari, ma che ne sappia cogliere le potenzialità in chiave positiva e di arricchimento sociale, identitario e anche di attrattività turistica".

L'appuntamento è in programma per domenica 7 aprile, dalle ore 16.00 alle 18.00, presso la Darsena di città in testata Candiano a Ravenna, per "chiedere un ripensamento e salvare almeno una delle due torri, consegnando alla città un patrimonio della cultura industriale, ingegneristica ed architettonica degna del suo passato, ma anche del futuro". Al momento aderiscono alla manifestazione l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Aipai - Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale.

"Altrove infatti, porti e darsene convertono i loro manufatti di pregio recuperandoli e riadattandoli ai nuovi usi a servizio della cittadinanza, della cultura, dell’arte, attirando decine di migliaia di visitatori ogni anno - spiegano da Italia Nostra - Le torri sono manufatti di ingegneria solidissimi: chi ha avuto la fortuna di visitarle al proprio interno sa che evocano una spazialità straordinaria, grazie all’armonia e alla bellezza che scaturisce dalle loro forme strutturalmente perfette, ingigantite da proporzioni imponenti che ammutoliscono ed ammaliano lo spettatore. Interni che invitano alla meditazione, alla musica, all’arte e che potrebbero divenire attrazioni e qualificazione, occasioni per un rilancio culturale, sociale e turistico che sempre langue per la nostra città. Siamo certi che le risorse per il loro recupero, anche di minima e poco costoso, possano essere facilmente trovate, se solo vi fosse la volontà di salvarle, così come possano convivere senza problemi con l’impianto fotovoltaico in progetto".

L'appello è sostenuto da Accademia di Belle Arti di Ravenna, AIPAI - Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Associazione Dis-ordine, Italia Nostra sezione di Ravenna, Save Industrial Heritage e Spazi Indecisi.
 


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