Cronaca

Sanità, l'allarme dei sindacati: "Liste di attesa lunghissime per le visite e lavoratori allo stremo"

"Stiamo constando un sensibile aumento dei tempi di attesa per l’accesso a visite mediche, prestazioni diagnostiche e interventi chirurgici programmati oltre a un crescente malessere da parte di lavoratrici e lavoratori che, dopo due anni in prima linea nella pandemia, ancora adesso si trovano a lavorare in condizioni critiche, anche alla luce di carenze di organico"

Foto di repertorio

"Stiamo constando un sensibile aumento dei tempi di attesa per l’accesso a visite mediche, prestazioni diagnostiche e interventi chirurgici programmati oltre a un crescente malessere da parte di lavoratrici e lavoratori che, dopo due anni in prima linea nella pandemia, ancora adesso si trovano a lavorare in condizioni critiche, anche alla luce di carenze di organico". A lanciare l'allarme sono il segretario generale Uil Ravenna Carlo Sama e il segretario generale Uil Fpl Ravenna Paolo Palmarini. "Dopo lo stato di agitazione proclamato all’Ausl della Romagna, come nelle altre aziende sanitarie della Regione, continua la battaglia della Uil a sostegno della nostra sanità pubblica. Oggi – dichiarano Sama e Palmarini – abbiamo proposto a tutti i Consigli Comunali della provincia di Ravenna un ordine del giorno nella convinzione che sui temi della sanità occorra trovare una voce forte e coesa in difesa dell’equità di accesso alle cure delle nostre collettività locali e delle migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno, con il loro senso di responsabilità e professionalità, surrogano le carenze di sistema che l’esperienza della Pandemia avrebbe già dovuto colmare. Auspichiamo una forte spinta che parta dalle Istituzioni Locali, quelle più vicine ai bisogni dei cittadini, affichè il rilancio e il potenziamento della nostra sanità, solennemente promesso alla vista dei camion che a Bergamo nel marzo del 2020 trasportavano centinaia di salme, sia sostenuto con azioni e strumenti concreti”.

Il vicesindaco Fusignani: "Necessario rafforzare il sistema sanitario"

"Sulla sanitá abbiamo perfetta identità di vedute con le pozioni della Uil e della Uil Fpl Ravenna - commenta il vicesindaco e segretario provinciale del Pri Eugenio Fusignani - Chiederò al congresso di ribadire il ruolo della sanità pubblica, chiedendo al contempo che i consiglieri comunali dell'Edera nei vari comuni si facciano parte attiva per sostenere nelle forme piu adeguate le iniziative volte a rafforzare il sistema sanitario. Ad Ausl Romagna chiediamo inoltre di essere consequenziale al dibattito svolto in consiglio comunale a Ravenna attuando tutto il necessario per rafforzare l'Ospedale di Ravenna. In questo senso è ora di potenziare il pronto soccorso, che ancora presenta criticità incompatibili con gli standard attesi e con le reali esigenze dei cittadini; di procedere speditamente alla realizzazione di una uoc di Ginecologia e Ostetricia e di una uos di Chirurgia. Non si tratta di rivendicazioni campanilistiche, ma di precise necessità che sono un diritto dei cittadini e, per converso, un dovere per le istituzioni".


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