Cronaca

Sant'Agata sul Santerno attiva l'Anpr, il servizio che "rivoluzionerà" l'anagrafe

Parla in sindaco Emiliani: "Siamo veramente orgogliosi di essere il terzo Comune in Italia ad attivare il servizio"

“È veramente grande l'orgoglio e la soddisfazione di vedere Sant’Agata sul Santerno al terzo posto sui quasi 8.000 comuni d'Italia nell'attivazione di questo importante progetto nazionale": con queste parole il sindaco Enea Emiliani ha presentato l'Anpr, l'Anagrafe nazionale della popolazione residente che sarà attiva a Sant'Agata sul Santerno a partire da lunedì. Con l'Anpr si realizza un'unica banca dati con le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui faranno riferimento non solo i Comuni, ma l'intera pubblica amministrazione e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi. Allineando i dati toponomastici, l’Anpr permetterà di concretizzare l'anagrafe nazionale dei numeri civici e delle strade urbane, strumento necessario a completare la riforma del catasto e per adeguarsi agli standard europei. Si tratta del terzo Comune in Italia ad attivare questo progetto che rivoluzionerà il mondo delle anagrafi. I cittadini, per esempio, potranno richiedere certificati e visure anagrafiche in qualsiasi Comune e non soltanto presso quello di residenza.

"Questo clamoroso risultato - prosegue Emiliani - è il frutto di competenza, passione e propensione all'innovazione da parte dei dipendenti del Comune di Sant’Agata sul Santerno e nello specifico del personale dell'ufficio Servizi Demografici. Un piccolo ufficio anagrafe che non si è sottratto alle gravose incombenze per implementare le nuove procedure necessarie e che, grazie alla guida del Comune di Bagnacavallo, primo Comune d'Italia, ha saputo raggiungere questo prestigioso traguardo che rinnova l'immagine della Bassa Romagna come terra d'innovazione e contribuisce alla realizzazione dell'anagrafe nazionale che semplificherà notevolmente la burocrazia e l'accesso ai dati, migliorando la qualità del servizio per gli oltre 60 milioni di cittadini italiani.


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