Cronaca

Solarolo, appello di Cna: "Risolvere i tempi di attesa al passaggio a livello"

Fra gli argomenti affrontati dalla direzione c’è anche il problema dell’attraversamento dell’abitato di Solarolo e, in particolare, il collegamento del centro abitato con la zona industriale, eliminando i lunghi tempi di attesa di fronte al passaggio ferroviario

Si è riunita nei giorni scorsi la direzione Cna di Solarolo che ha espresso apprezzamento in merito alle recenti notizie relative al percorso di approvazione per la realizzazione del nuovo Casello sull’A14. La posizione del nuovo Casello (località S. Mauro, fra Castel Bolognese e Solarolo), renderà fruibili i collegamenti con le grandi vie di comunicazione, non solo per la parte faentina, ma anche per una vasta zona del lughese, territori che possono avere ricadute positive in termini di attrattività per nuovi insediamenti produttivi e per i necessari interventi di miglioramento della rete infrastrutturale adiacente.

Fra gli argomenti affrontati dalla direzione c’è anche il problema dell’attraversamento dell’abitato di Solarolo e, in particolare,  il collegamento del centro abitato con la zona industriale, eliminando i lunghi tempi di attesa di fronte al passaggio ferroviario. Si legge in una nota di Cna: “Decine di minuti ripetuti ad ogni passaggio di treno. Si tratta di una situazione anacronistica e costosa per le imprese locali che, per esigenza di lavoro quotidiano, devono muoversi per collegarsi dalla zona artigianale verso il centro della città. Pertanto riteniamo indispensabile che le Istituzioni si attivino per eliminare una barriera penalizzante nei collegamenti quotidiani, auspicando ampia condivisione e sostegno”.

“Con questo obiettivo – sottolineano i dirigenti Cna di Solarolo - abbiamo richiesto un incontro con la nuova Amministrazione comunale, per costruire assieme iniziative e proposte che possano contribuire al rilancio economico e sociale della nostra comunità, dove persiste una rete di servizi e di attività che vanno valorizzate e rese fruibili e raggiungibili anche attraverso un facile accesso alle  principali vie di comunicazione. Occorrono quindi scelte e interventi di adeguamento della viabilità, anche per prepararsi alla auspicata apertura del nuovo Casello sull’A14, eliminando al più presto e senza costi aggiuntivi, i ritardi quotidiani che si determinano nell’attraversamento della ferrovia Castel Bolognese–Ravenna, con le sbarre lasciate inutilmente abbassate per decine di minuti”.


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