Cronaca

"Vogliamo trasmettere la cultura del trasporto pubblico": cresce Start Romagna, bilancio da 868mila euro

L’annualità 2016 rappresenta il quinto anno di gestione unitaria dei servizi di trasporto pubblico locale nei bacini di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. L'azienda ha anche spiegato la situazione "traghetto mancante" che ha fatto tanto discutere

"L’approvazione del bilancio 2016 e l’esito positivo della gestione, che segna la conclusione di un primo quinquennio di vita di Start Romagna, costituiscono l’occasione per ripercorrere le tappe più rilevanti e i principali risultati raggiunti e disegnare le linee di sviluppo per il prossimo futuro". L’assemblea dei soci di Start Romagna ha approvato il bilancio di esercizio 2016 che evidenzia un utile al netto delle imposte di 868mila euro, un risultato in miglioramento rispetto all’esercizio precedente di oltre 370mila euro. Il valore della produzione supera gli 82 milioni di euro, il margine operativo lordo (che misura il risultato della gestione caratteristica) è di 6,5 milioni di euro. "I risultati economici-finanziari in costante miglioramento consentono alla società di sostenere la rilevante spesa per il rinnovo del parco mezzi previsto nel piano di investimenti 2016-2018 - commenta il presidente di Start Romagna Marco Benati -  La società, nel corso del 2016, ha sviluppato percorrenze per 22,3 milioni di chilometri, di cui 21,2 milioni di servizi tpl (trasporto pubblico locale) e 1,1 milioni di chilometri di servizi speciali. La forza lavoro media l’anno 2016 è stata di 945 unità; gli autobus di proprietà (tpl, scuolabus e noleggio) sono 611 dislocati in 4 depositi principali. L’annualità 2016 rappresenta il quinto anno di gestione unitaria dei servizi di trasporto pubblico locale nei bacini di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Inoltre l’azienda gestisce l’attività di traghetto con due natanti nel porto di Ravenna". E proprio la questione traghetti, nelle ultime settimane, ha fatto discutere molto la città: dal 9 giugno, infatti, uno dei due traghetti è fuori uso, fatto che ha creato lunghe file di automobili soprattutto nel weekend. "Il traghetto è già in acqua e sabato tornerà operativo - commenta Benati - La manutenzione predittiva non è stata in grado di far emergere le difettosità che hanno causato un supplemento di lavorazioni, al fine di assicurare la sicurezza della navigazione e ottenere le autorizzazioni alla ripresa del servizio. In assenza del raddoppio del fine settimana, abbiamo provveduto all'aumento della frequenza delle traversate, del personale di bordo e del personale di terra per la vendita dei biglietti".

"La Romagna finalmente inizia a ragionare insieme - ha commentato l'assessore alla mobilità Roberto Fagnani, presidente del coordinamento dell'assemblea dei soci di Amr (Agenzia unica della mobilità romagnola)  - Possiamo vantarci di essere stati i primi ad attuare la linea unificatrice che ha dato la Regione. Sempre più persone oggi utilizzano i mezzi di trasporto pubblico, e il nostro obiettivo è quello di unire la Romagna, da Rimini a Ravenna passando per Cesena e Forlì, da un punto di vista infrastrutturale e stradale. Ma la vera sfida è anche culturale: dobbiamo riuscire a trasmettere l'importanza del trasporto pubblico ai cittadini ispirandoci agli altri paesi europei, dove i mezzi non sono utilizzati solo da chi non ha la patente o non può guidare, ma da tutti".

Start Romagna ha avviato dal 2016 un massiccio piano di investimenti volto a realizzare alcuni obiettivi, tra i quali il miglioramento della qualità del servizio offerto al pubblico, la riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto con eliminazione di mezzi Euro 0, Euro I e progressivamente Euro II, il miglioramento del risultato economico della società a sostegno degli investimenti futuri e il miglioramento della flessibilità dell’uso dei bus in ambito Start a sostegno dei processi di integrazione. Start, inoltre, possiede già mezzi filoviari impiegati sulla linea filoviaria Rimini – Riccione e sta partecipando insieme ai Comuni di Cervia, Ravenna, Cesenatico e Milano Marittima ad un progetto che prevede un impiego di mezzi elettrici. Start Romagna è anche partner del progetto europeo legato alla trasformazione dei mezzi navali da combustibili fossili a metano liquido e si è resa disponibile ad intervenire sul traghetto Baleno. E’ stato presentato un progetto che prevede la sostituzione dei motopropulsori con unità di nuovissima generazione alimentate a Gnl (metano liquido) il cui stoccaggio è previsto nell’area portuale di Ravenna a supporto dell’intero traffico navale.

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Il piano si sostiene su risorse per un valore pari a circa 27 milioni di euro, dei quali circa 9,2 milioni di contributi pubblici. I mezzi già consegnati a partire dal 2016, con conclusione prevista entro i primi mesi del 2018, saranno a regime 123, di cui 73 per il servizio urbano e 50 per il servizio extraurbano. Start, in questi ultimi anni, ha notevolmente accelerato verso un utilizzo sempre più spinto delle tecnologie a supporto del servizio. Durante gli scorsi anni sono state avviate e concluse iniziative di profondo rinnovamento in ambito tecnologico. Sono progetti che mirano a traguardare Start Romagna verso un nuovo utilizzo del servizio di trasporto pubblico legato alle nuove tendenze tecnologiche della società. L'azienda ha già programmato alcune iniziative da realizzare entro i prossimi tre anni: utilizzo della carta di credito e dello smartphone come titolo di viaggio, installazione emettitrici di terra, richiesta Tessera Mi Muovo tramite App o web site – recapito a domicilio, indicazione prossima fermata a bordo con monitor multimedial, display informativi alle fermate, wi-fi gratuito a bordo bus, tecnologie per la sicurezza con videosorveglianza a bordo bus e sistema videocamere per rilevazione sinistri, nuovi pannelli informativi nelle autostazioni/capolinea, totem o pannelli informativi in punti strategici della città, open data per integrazione con altri servizi cittadini e per favorire l’intermodalità, accessibilità con lo sviluppo di tecnologie e servizi per persone con disabilità.

La ricchezza di iniziative e la forte attrattività turistica del territorio romagnolo sono un ulteriore stimolo all’offerta di servizio: ciò ha permesso di creare forti legami con l’imprenditoria (come parchi tematici e luoghi di attrazione) e con gli enti privati e pubblici del territorio e di fornire risposte alle esigenze emerse, anche attraverso lo sviluppo di progetti tariffari dedicati (Romagna SmartPass – unico titolo valido su tutto il territorio romagnolo - e Terme Pass). Sono in via di realizzazione progetti di infomobilità che supportano a livello informativo lo sviluppo dei servizi di Start e operano nella direzione della facilitazione dell’accesso al servizio di trasporto pubblico locale per residenti e ospiti.

"Oggi Start non è la somma delle tre aziende originarie confluite nel 2011, ma costituisce una realtà imprenditoriale con una propria identità, una visione e una mission che la caratterizzano nell’ambito dell’area vasta romagnola - ha concluso il direttore generale di Start Romagna Luciano Marchiori - Il miglioramento della qualità del servizio, ottenuto anche grazie ad importanti investimenti, è un risultato tangibile dell’aggregazione e del forte impegno ed orientamento al risultato, non solo in chiave economica. E’ stata promossa e declinata nelle varie attività aziendali la cultura del cliente, è stata posta crescente attenzione alle risorse umane impegnate nell’erogazione del servizio, dando un impulso commerciale all’attività".


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