Cronaca

Virus West Nile in Emilia Romagna: intensificati i controlli contro le zanzare

I sindaci del ravennate hanno promulgato le ordinanze per tutelare la salute pubblica e per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura delle zanzare

La Regione Emilia-Romagna ha reso noto che la sorveglianza entomologica e veterinaria, attivata a seguito del “Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi”, ha evidenziato la circolazione del virus West Nile. I sindaci del ravennate hanno promulgato le ordinanze per tutelare la salute pubblica e per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura delle zanzare. Il virus si trasmette all’uomo attraverso le punture di zanzare appartenenti al genere Culex, comuni nelle nostre zone, che sono attive e pungono durante le ore serali e notturne.

L’infezione da virus West Nile nella maggior parte dei casi non provoca la comparsa di alcun sintomo oppure si manifesta con sintomi lievi simili a quelli dell’influenza; in casi rari si possono però presentare forme più gravi con sintomi di tipo neurologico (febbre alta con manifestazioni di tipo encefalite, meningite, poliradicoloneurite o paralisi flaccida). Per prevenire questa malattia vi sono alcune semplici e fondamentali misure precauzionali, che si possono sintetizzare in due punti essenziali: contrastare la proliferazione delle zanzare e cercare di ridurre al minimo il loro numero; evitare le punture delle zanzare.

Come contrastare la proliferazione delle zanzare - Le Amministrazioni comunali effettuano periodicamente trattamenti larvicidi su pozzetti e caditoie di strade e piazze pubbliche e su parte dei fossi e degli scoli che si trovano alla periferia dei centri abitati. L'Ausl ribadisce "la necessità che anche i cittadini continuino ad effettuare con regolarità i trattamenti antilarvali nelle loro proprietà per contribuire alla riduzione del numero delle zanzare. Tali trattamenti sono previsti anche dalle ordinanze sindacali emesse per la lotta alla zanzara tigre da ogni Comune della nostra provincia. Qualora all’interno delle proprietà private non sia possibile eliminare i ristagni d’acqua occorre usare prodotti larvicidi in pozzetti, caditoie, grigliati, cisterne, bidoni, contenitori per raccolta d’acqua, fossi, scoli e altro. I trattamenti vanno effettuati fino a tutto il mese di ottobre con cadenza periodica secondo le indicazioni riportate sulle confezioni".

Come evitare le punture delle zanzare - Al contrario della zanzara tigre che punge prevalentemente di giorno, le zanzare del genere Culex pungono soprattutto nelle ore serali e notturne. L'Ausl suggerisce di "non indossare abiti di colore scuro; preferire indumenti di colore chiaro che non lascino scoperte parti del corpo (camicie con maniche lunghe e pantaloni lunghi); evitare i profumi, le creme, i dopobarba, ecc. che attraggono facilmente gli insetti". Viene raccomandato di "proteggersi con repellenti cutanei da applicare su tutte le parti scoperte del corpo, compreso il cuoio capelluto, ripetendo il trattamento perché i prodotti evaporano rapidamente e vengono asportati dal sudore. I repellenti non vanno applicati sulle mucose (labbra e bocca), sugli occhi e su cute irritata o con ferite. E’ opportuno non utilizzare spray direttamente sul viso, ma applicare il prodotto con le mani. La durata della protezione dipende dal principio attivo e dalla sua concentrazione. L’uso dei prodotti va fatto seguendo scrupolosamente le indicazioni e le avvertenze riportate sulla confezione.
Va adottata particolare attenzione per le donne in gravidanza e per i bambini per i quali devono essere scelti i prodotti tenendo conto dell’età. Negli ambienti chiusi il metodo più efficace è l’utilizzo di zanzariere a maglie strette applicate a finestre e porte-finestre. In alternativa è possibile utilizzare zampironi oppure apparecchi elettrici emanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, tenendo sempre le finestre aperte. In presenza di zanzare all’interno delle abitazioni si può ricorrere all’uso di prodotti in bombolette spray a base di estratto o derivati del piretro, insetticida a rapida degradazione in particolare dopo ventilazione dell’ambiente".

BASSA ROMAGNA - L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna sta eseguendo un intenso programma di controlli e di trattamenti anti larvali in scoli, fossati, canali e bacini; contemporaneamente sono in corso i trattamenti larvicidi ai focolai larvali attivi, con il raddoppio del raggio d’azione (passando quindi da 1 a 2 km dai centri abitati) e la realizzazione di un trattamento supplementare nella rete scolante oltre i 20 già pianificati. Per garantire una massima informazione è attiva la piattaforma web (tecnicamente una web app) dedicata agli interventi di disinfestazione sul territorio che consente ai cittadini di conoscere in tempo reale “dove” e “quando” si eseguono i trattamenti contro le zanzare (nei pozzetti e nelle caditoie pubbliche, negli scoli e nei fossati per un raggio di 1 km attorno ai centri abitati). La web app è raggiungibile dal sito dell'Unione, nella pagina relativa a “Guida ai Servizi - Ambiente e verde”, “Animali infestanti”, cliccando su “Zanzara tigre” o su “Zanzara comune” e infine su “Verifica in tempo reale i trattamenti eseguiti contro le zanzare nel tuo comune”. In caso di problema di visualizzazione con Explorer, utilizzare i software Chrome o Firefox. Il Servizio ambiente dell’Ucbr ricorda agli utenti che è fondamentale condurre gli interventi larvicidi contro le zanzare nelle aree private, eliminando tutti i ristagni di acqua. Se non si desidera ripetere i trattamenti è possibile posizionare una zanzariera nel pozzetti. Negli URP di tutti i Comuni dell'Unione è in distribuzione un pieghevole che illustra questa semplice tecnica e in molti Comuni è ancora disponibile il prodotto larvicida gratuito, oppure è possibile rivolgersi alle farmacie che aderiscono alla campagna (il prodotto è venduto ad un prezzo calmierato).


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