Economia

Confesercenti, termina il mandato di Manzoni: si eleggono i nuovi dirigenti

Manzoni, al termine del proprio mandato, evidenzia “con soddisfazione come sui temi dell’illegalità, della sicurezza e dell’abusivismo"

Dopo le assemblee dei soci nelle zone e comunali e dopo gli incontri e le iniziative con le categorie, giovedì pomeriggio alle 16 nel Teatrino della Casa delle Aie in Via Ascione, l’Assemblea provinciale della Confesercenti. Assemblea divisa in 2 parti, una pubblica nel pomeriggio con una tavola rotonda, e alla sera quella riservata ai componenti dell’assemblea nominata dalle varie zone. Confesercenti per la propria assise ha scelto un argomento di stretta attualità e molto sentito dagli associati. “Legalità, usura, sicurezza, lotta all’abusivismo e alla concorrenza sleale. Problemi, esperienze e azioni in provincia di Ravenna”: questo è il titolo della tavola rotonda su cui dopo la relazione del presidente provinciale di Confesercenti, Roberto Manzoni, sono stati invitati a parlare Francesco Russo, prefetto di Ravenna, Luca Coffari, sindaco di Cervia, Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna, Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda con delega alla Sicurezza Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Franco Saviotti, commerciante sul “Progetti di Sicurezza partecipata e controllo di vicinato” l’esperienza faentina Fa-TamTam.

Impossibilitato a intervenire il vice ministro all’interno Filippo Bubbico per concomitanti impegni parlamentari. In premessa alla tavola rotonda, un’intervista con l’Avvocato Gaia Galeazzi sull’usura in Romagna cui seguirà in anteprima nazionale (dopo quella avvenuta al Ministero degli Interni) la presentazione di una nuova iniziativa nazionale di Sos Impresa Confesercenti “I Pizzini della Legalità” da parte di Luigi Cuomo, presidente Nazionale di Sos Impresa – Confesercenti, per l’occasione a Ravenna. In serata poi all’Assemblea provinciale nuova relazione del presidente provinciale uscente Roberto Manzoni sulla Confesercenti e conclusioni a cura di Mauro Bussoni, segretario nazionale della Confesercenti. 

Infine gli adempimenti elettivi, a 4 anni dalle precedenti nomine, con l’elezione dei nuovi organismi dirigenti: presidente provinciale, presidenza provinciale, collegio di garanzia e dei revisori e componenti dell’assemblea elettiva regionale (21 sono i membri di Ravenna) e nazionale (sono 9 in tutto quelli nominati in provincia cui si aggiungono i 4 presidenti nazionali di categoria che sono ravennati). Significativo il rinnovamento espresso da questa tornata elettiva, che ha visto 3 nuovi presidenti sui 5 presenti e con diversi nuovi operatori entrati a far parte degli organismi dirigenti dell’associazione.

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FINE MANDATO PER MANZONI - Manzoni, al termine del proprio mandato, evidenzia “con soddisfazione come sui temi dell’illegalità, della sicurezza e dell’abusivismo (che sono una preoccupazione e un nostro chiodo fisso) in questi ultimi anni occorre riconoscere che c’è una adeguata consapevolezza e impegno da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine a tutti i livelli, con risultati importanti a partire dall’arenile. La stessa Regione ha recentemente varato il Testo Unico sulla Legalità per la prevenzione di usura, racket e altri fenomeni di illegalità". "Al tempo stesso - chiosa - bisogna tenere alta la guardia e l’attenzione della nostra comunità anche perché oltre ai rischi di infiltrazioni della malavita organizzata, alle forme classiche di abusivismo si stanno aggiungendo modalità nuove di concorrenza sleale che assumono denominazioni moderne e accattivanti come nel caso della “sharing economy”,  di persone che spesso vogliono lucrare senza essere impresa con i relativi obblighi".

"Come Confesercenti, ribadisce Manzoni, "non ci stancheremo mai di ripetere, come peraltro stiamo facendo da decenni, che tutti i fenomeni illegali, abusivi e di concorrenza sleale ovunque perpetrati, a prescindere dalla dimensione o dall’apparente solidarismo con cui talvolta si manifestano, provocano danni sociali ed economici. Su questi problemi, che ormai minano pesantemente la stessa sopravvivenza delle imprese regolari, chiediamo alle istituzioni a tutti i livelli di rafforzare, inasprire e semplificare le norme esistenti per combattere l’illegalità e l’abusivismo ai danni delle attività commerciali e turistiche e alle forze dell’ordine di intensificare i controlli e la repressione di detti fenomeni. Durante l’iniziativa conosceremo anche le attività di controllo pianificate anche per la prossima stagione estiva, come per il rafforzamento delle varie forze di vigilanza nel territorio".


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