Aprirà sabato a Cervia la Coop in via Mazzotti Carli 8, che andrà a sostituire lo storico supermercato di via Di Vittorio, che chiuderà domani. Il nuovo punto vendita (più ampio del precedente, con una superficie di 1.500 metri quadrati) servirà in modo più completo e moderno la cittadina, che conta oltre 8.200 soci Coop, e i tanti turisti di passaggio. E offrirà anche nuova occupazione: i lavoratori saranno infatti 45, contro i 18 del vecchio negozio di via Di Vittorio.

Al taglio del nastro, alle ore 9, saranno presenti il sindaco Luca Coffari, il presidente di Coop Alleanza 3.0 Adriano Turrini e, in rappresentanza dei soci, il presidente del consiglio di Zona Carlo Pilotti. Dopo i saluti istituzionali, don Christian Cerasa della parrocchia della Madonna della Neve benedirà la struttura; seguirà l’apertura del negozio al pubblico. Tutti coloro che faranno la spesa il giorno dell’inaugurazione avranno in omaggio una borsa riutilizzabile targata Coop Cervia. Ai presenti sarà offerto anche un buffet preparato dai ragazzi della scuola alberghiera “Tonino Guerra”.

Nel supermercato di via Mazzotti Carli (realizzato con investimenti per 7,4 milioni di euro) soci e consumatori potranno trovare un’offerta completa ideale per la spesa settimanale, con un’attenzione particolare alle specialità del territorio. Tra i reparti, la Pescheria e la Macelleria servite, la Gastronomia, che sfornerà pietanze già pronte, e l’enoteca con tante etichette. Il punto forte del supermercato saranno i prodotti freschi e freschissimi: in particolare, lo spazio dell’ortofrutta, che proporrà prodotti locali e di stagione. Tutte le linee a marchio Coop saranno valorizzate sugli scaffali. In assortimento, anche prodotti per vegetariani e vegani, oltre ad articoli biologici e salutistici, gli integratori alimentari e i parafarmaci. I clienti potranno pagare la spesa in 12 casse (6 tradizionali e 6 fai-da-te). Il negozio sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 19.30 e la domenica dalle 8.30 alle 19.30.

SUPERMERCATO GREEN - La nuova Coop sarà anche “green”: l’edificio è stato infatti progettato e realizzato con tecniche e accorgimenti che riducono al minimo l’impatto ambientale (grazie a una struttura con materiali termoisolanti e copertura in legno lamellare, e ad impianti particolarmente efficienti) e che garantiscono consumi energetici inferiori del 50% rispetto a quelli di un negozio “tradizionale”. I banchi frigo saranno chiusi da sportelli e dotati di dispositivi per il recupero dell’energia termica prodotta, che verrà impiegata per l’impianto di climatizzazione.

Verrà privilegiata l’illuminazione naturale (con 43 “camini” per “cogliere” la luce del sole, una parete vetrata sul lato e tante finestre) e verrà fatto ampio ricorso alle lampade a led. In più, il negozio sarà alimentato esclusivamente da energia rinnovabile, con un impianto fotovoltaico da 49 kilowatt sul tetto, che coprirà circa un terzo del fabbisogno energetico, e anche la restante parte sarà assicurata da fonti rinnovabili. In questo modo, l’impatto ambientale, misurato in emissioni di anidride carbonica dovute all’energia impiegata, sarà del tutto azzerato.

L’acqua piovana verrà raccolta per irrigare i prati e le aiuole. Il negozio sarà dotato inoltre di un distributore di acqua refrigerata, che offrirà la naturale gratuitamente e la gassata a 5 centesimi al litro. Nel negozio verrà avviato infine “Brutti ma buoni”, la donazione solidale di alimenti invenduti con piccole imperfezioni estetiche ma ancora perfettamente commestibili; il progetto è attivo anche nel supermercato di Cervia in viale Roma: i prodotti vengono destinati alla onlus “Un posto a tavola”, che gestisce la mensa per le persone svantaggiate nei pressi della stazione ferroviaria e un emporio solidale a Montaletto di Cervia.