Economia

Faenza, il negozio di articoli religiosi diventa "Bottega Storica dell’Emilia-Romagna"

L'attività di commercio di articoli religiosi e affini è nata negli anni '30, quando Mario Bolognesi ha aperto il negozio in via Barilotti con la licenza di attività commerciale concessa dal Podestà nel novembre del 1931

Anche la "Libreria Cultura Nuova" di Valeria Ancarani può sfregiarsi del titolo di "Bottega Storica dell’Emilia-Romagna". L'attività di commercio di articoli religiosi e affini è nata negli anni '30, quando Mario Bolognesi ha aperto il negozio in via Barilotti con la licenza di attività commerciale concessa dal Podestà nel novembre del 1931. Col passare a Bolognesi è subentrato Daniele Fabbri, che ha trasferito l’attività in un locale vicino nei pressi del Duomo di Faenza situato in Piazza XI Febbraio.  Nel 1975 Don Elio Cenci è subentrato Fabbri proseguendo l’attività di libreria cattolica con vendita di articoli religiosi, cartolibreria e cornici. 

Con l’insegna di “Libreria Cultura Nuova” nel 1979 è entrato in società Elio Assirelli Elio. Insieme hanno gestito l’attività fino al 2003, anno in cui  Assirelli ha acquisito la società, proseguendo l'impegno insieme alla moglie Valeria Ancarani. Nel 2004, dopo la prematura scomparsa di Assirelli, Ancarani è stata affiancata nella gestione della “Libreria Cultura Nuova” dal figlio Stefano, che insieme alla madre porta avanti l’attività di famiglia con l’impegno di tenerla al passo dei tempi, proiettandola verso il futuro tramite il web (sito internet, pagina Facebook, e-commerce), lasciandola però legata alla propria storicità, mantenendo immutati gli arredi storici e l’atmosfera presenti all’interno del negozio.

Il negozio, nato come libreria cattolica con vendita di articoli religiosi, negli anni è diventato sempre più un punto di riferimento per le comunità parrocchiali, laici e famiglie sia della città di Faenza sia della Regione Emilia Romagna. Negli ultimi anni l’attività si è sempre più specializzata nell’editoria cattolica, soprattutto nell’offerta di arredi ed articoli religiosi, cercando di proporre prodotti di qualità scelti tra le ditte più prestigiose ed affermate che operano nel settore.

Il successo dell’attività è dovuto all’esperienza, professionalità e cortesia che contraddistinguono l’operato della famiglia Assirelli-Ancarani che con il passare degli anni è riuscita ad instaurare un rapporto di reciproca fiducia con i propri clienti e a soddisfarne in ogni momento le esigenze. "La soddisfazione del cliente è la nostra priorità", questa la frase che viene riportata sul sito web aziendale (https://www.culturanuovafaenza.it/) della “Libreria Cultura Nuova” di Faenza. La consegna della targa Bottega Storica è stata effettuata martedì dal sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, dal presidente Confcommercio Ascom Faenza, Paolo Caroli e da Francesco Carugati.


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