Economia

La cooperativa faentina in Sardegna per condividere esperienze e buone pratiche

Zerocento, faentina d’origine, è nata nel 1986 da un piccolo gruppo di cooperatori, oggi conta ben 550 dipendenti di cui soci 450, con un complessivo di servizi alla persona pari a 100 servizi attivi

La cooperativa sociale Zerocento di Faenza, associata a Legacoop Romagna, è stata ospite nei giorni scorsi in Sardegna, per alcuni incontri di presentazione, scambio di conoscenze e condivisione di migliori pratiche. Il primo incontro è stato con la cooperativa sociale Coagi di Terralba, nella provincia di Oristano.

Zerocento, faentina d’origine, è nata nel 1986 da un piccolo gruppo di cooperatori, oggi conta ben 550 dipendenti di cui soci 450, con un complessivo di servizi alla persona pari a 100 servizi attivi. Il 1986 è l’anno di nascita anche della cooperativa Coagi, che con i suoi 88 dipendenti porta avanti un importante lavoro di aggregazione, sostegno, educazione e crescita per il suo territorio di appartenenza. Arianna Marchi e Margherita Floris, rispettivamente presidenti di Zerocento e Coagi, durante l’incontro hanno evidenziato il pensiero sottostante la base del mondo di Legacoopsociali e in particolare del progetto “Crescerete": promuovere e valorizzare le buone pratiche, realizzare confronti e formazioni congiunte, promuovere co-progettazioni innovative. È proprio dall’innovazione che le due cooperative vogliono partire, attraverso un progetto della Zerocento di piattaforma web in grado di avvicinare operatori del sociale e cooperative sociali in una logica di dialogo e confronto.

La due giorni in Sardegna è proseguita con un incontro nella sede di Legacoop a Oristano. Qui le delegate di Zerocento (Theodora Gorilla, Vittoria Orrù e Linda Errani) sono state accolte dal Presidente Gabriele Chessa e da Mauro Steri in rappresentanza del Consorzio Datacoop. Zerocento e Coagi, insieme alla Legacoop di Oristano, si sono date appuntamento per un nuovo incontro. "Questi sono i migliori esempi di condivisione tra cooperative sociali", ha commentato il Vicepresidente nazionale di Legacoopsociali, Alberto Alberani.


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