Economia

La cooperativa 'Progetto Crescita' conferma alla guida la presidente Francesca Battistini

La cooperativa sociale ravennate è nata nel 1989 ed è specializzata in 6 aree di intervento: minori, dipendenze, disabilità, accoglienza, educazione e abitare sociale

Francesca Battistini è stata confermata alla presidenza di Progetto Crescita, la cooperativa sociale ravennate nata nel 1989 e specializzata in 6 aree di intervento: minori, dipendenze, disabilità, accoglienza, educazione e abitare sociale. I consiglieri eletti in assemblea: Fausto Maresi (vicepresidente), Marco Gramantieri, Ilaria Focchi, Marcello Ravaioli, Massimiliano Renzi, Andrea Sangiorgi.

"Il 2019 è stato un anno molto importante per la nostra cooperativa - sottolinea Battistini - completamente incentrato sul consolidamento della fusione con la Cooperativa La Casa operante nel mondo delle dipendenze e del sostegno all’abitare e sul potenziamento dei servizi delle comunità educative. Tutte queste attività hanno portato la nostra cooperativa a crescere sia in termini di fatturato (+10%) che di soci, al 31 dicembre 2019 eravamo ben 180 soci lavoratori".

Oltre alla riorganizzazione interna e al consolidamento della nuova compagine, il 2019 è stato caratterizzato da un maggiore impegno e coinvolgimento nella gestione delle scuole Asilo Azzaroli di Sant’Agata sul Santerno e Maria Ausiliatrice di Lugo, insieme al Consorzio Solco Ravenna a cui la cooperativa è associata. "Per quanto riguarda la scuola di Lugo il 2019 per noi è stato il primo anno di gestione senza il supporto delle suore che hanno da sempre guidato l’istituto paritario salesiano - continua Battistini - La presa in gestione di questa scuola si è presentata come una sfida fin dall’inizio, sfida che è diventata sempre più importante, soprattutto in questo 2020. Siamo però ottimisti e dopo esserci concentrati sullo sviluppo della didattica e dei servizi pedagogici, quest’anno lo abbiamo dedicato al miglioramento dei servizi informatici vista l’importanza assunta dalla didattica a distanza durante il lockdown. Per settembre siamo pronti a riaprire e accogliere, finalmente, tutti i nostri studenti di persona e in totale sicurezza, ma se si dovessero verificare nuovamente le condizioni per una chiusura, abbiamo tutti gli strumenti a disposizione per mantenere vivo e proficuo il contatto con gli alunni e le famiglie".

Le dure restrizioni e la pandemia del 2020 hanno colpito in maniera significativa la cooperativa, costretta ad adottare la cassa integrazione soprattutto per i soci impegnati nei servizi educativi e di supporto alla scuola: "In assemblea abbiamo parlato molto delle difficoltà che la nostra impresa si è trovata ad affrontare, e che avranno indubbiamente delle conseguenza sul bilancio, in quanto il ramo educativo incide in maniera importante sul nostro fatturato - evidenzia ancora la presidente - Stiamo però andando avanti, cercando di trovare sempre nuove soluzioni e nuove opportunità di lavoro per i nostri soci e di risposta a nuovi bisogni per le persone che vivono in questo territorio. A tal proposito ci troveremo a gestire i servizi educativi del Comune di Russi, dopo la vittoria del bando di gara da parte del Consorzio Selenia che ha affidato a noi l’incarico, e stiamo lavorando alla coprogettazione di nuovi servizi insieme ad altre realtà cooperative".


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