Economia

La ravennate Crea entra nel Gruppo Igeam di Roma

Il Gruppo Igeam - che ha acquisito il 60% delle quote azionarie dell'azienda ravennate - conta su 300 dipendenti e un fatturato di 25 milioni di euro.

Da sinistra: Piccinini, Dosi e Masciani

Crea, società ravennate che dal 1980 si occupa di ingegneria per la sicurezza e per l’ambiente che conta oltre 30 tecnici specializzati e 2,5 milioni di euro di fatturato, entra nel Gruppo Igeam di Roma, leader nazionale nel medesimo settore, che oggi acquisisce la quota di controllo della società. Con questa operazione Crea contribuisce a rafforzare la leadership ed il posizionamento praticamente unico del Gruppo Igeam nel mercato di riferimento, sia per completezza dei servizi che per la professionalità e esperienza dei suoi ingegneri e collaboratori. Il Gruppo Igeam - che ha acquisito il 60% delle quote azionarie dell'azienda ravennate - conta su 300 dipendenti e un fatturato di 25 milioni di euro.
“L’operazione mira ad affrontare il futuro, sempre più difficile e competitivo, valorizzando 30 anni di esperienze ai massimi livelli e allo stesso tempo adattandosi ai nuovi scenari”, spiegano William Dosi e Domenico Mirri, amministratori di Crea.
“Insieme, le due società costituiranno la realtà di maggior rilievo a livello nazionale, che rappresenterà il punto di riferimento per tutti coloro che nelle imprese si occupano di salute, sicurezza e ambiente”, ci tengono a sottolineare con soddisfazione il presidente Michele Casciani e l’amministratore delegato Piero Santantonio di Igeam.
“Il Gruppo Igeam - come ha spiegato il consigliere delegato di Crea, Giuseppe Piccinini - si avvarrà anche dell'esperienza maturata dall'azienda ravennate lavorando nei settori dell'oil&gas e del distretto chimico”. 
Nel progetto, la sede di Ravenna sarà potenziata e avrà un ruolo di primo piano, ospitando l’unità che si occupa di sicurezza di processo e di rischi industriali rilevanti per il Gruppo. Al contempo Crea, tra le altre cose, aprirà a Ravenna il settore della medicina del lavoro e della promozione della salute e una unità dedicata e specializzata sui clienti del settore pubblico.
L’azienda ravennate continuerà a essere partecipata dalla maggior parte dei soci storici e gli attuali amministratori affiancheranno e supporteranno il management nella realizzazione del nuovo piano di sviluppo, in modo da assicurare piena continuità e coordinamento all’azione aziendale, nell’ambito delle nuove prospettive di sviluppo e crescita: “Ravenna con questo progetto – ha sostenuto Casciani - garantisce continuità alla bella esperienza di Crea, genera nuovi posti di lavoro e diventa avamposto per lo sviluppo nazionale ed internazionale dell’ingegneria della sicurezza”.
Obiettivo del Gruppo la crescita all'estero, con particolare attenzione verso l'Iran.


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