Economia

Tante pellicole al Carmine: da Jojo Rabbit al film su Antonio Ligabue

I film dell’Arena del Carmine di Lugo continuano anche nella settimana di Ferragosto con appuntamenti tutte le sere nel chiostro del Carmine (piazza Trisi) a partire dalle 21.15.

Martedì 11 agostola rassegna cinematografica propone il film premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, Jojo Rabbit di Taika Waititi. Jojo ha dieci anni e un amico immaginario dispotico: Adolf Hitler. Nazista fanatico, col padre al fronte a boicottare il regime e madre a casa a fare quello che può contro il regime, è integrato nella gioventù hitleriana. Tra un’esercitazione e un lancio di granata, Jojo scopre che la madre nasconde in casa Elsa, una ragazzina ebrea. Nemici dichiarati, Elsa e Jojo sono costretti a convivere, lei per restare in vita, lui per proteggere sua madre che ama più di ogni altra cosa al mondo.

Torna, mercoledì 12 agosto, La Belle Epoque di Nicolas Bedos. Victor e Marianne sono sposati e diversi. Lui vorrebbe ritornare al passato, lei andare avanti. Disegnatore disoccupato che rifiuta il presente e il digitale, Victor è costretto a lasciare il tetto coniugale. A cacciarlo è Marianne, psicanalista dispotica che ha bisogno di stimoli. Victor accetta l’invito della Time Traveller, una curiosa agenzia che mette in scena il passato. 

Giovedì 13 agosto viene riproiettato il Premio Oscar di Greta Gerwig Piccole donne, mentre venerdì 14 agosto c’è 1917 di Sam Mendes. I giovani caporali britannici Blake e Schofield devono attraversare le linee nemiche e consegnare un messaggio cruciale che potrebbe salvare la vita di 1.600 uomini sul punto di attaccare l’esercito tedesco. Il loro sentiero si avventura su un terreno accidentato, trincee vuote, fattorie disabitate, città sventrate, per impedire una battaglia e percorrere più in fretta il tempo che li separa dal 1918. 

A seguire, il 15 e 16 agosto, arriva l’anteprima Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. Il film è dedicato al pittore Antonio Ligabue, interpretato da Elio Germano. Antonio Ligabue è figlio di emigranti. Dopo la morte della madre viene affidato a una coppia svizzero-tedesca ma i suoi problemi psicofisici lo porteranno all’espulsione. Viene mandato a Gualtieri, in Emilia, luogo di cui è originario l’uomo che è ufficialmente suo padre. Qui vive per anni in estrema povertà sulle rive del Po fino a quando lo scultore Renato Marino Mazzacurati lo indirizza allo sviluppo delle sue naturali doti di pittore. Lunedì 17 agosto ritorna inveceParasite di Bong Joon-ho. 

Le proiezioni iniziano alle 21.15. I biglietti costano 6 euro intero; 5 euro ridotto (tessera web, under 25, over 65) e 4,50 euro per soci LaBcc.


Si parla di