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Vini ad Arte: cinquanta ristoranti coinvolti per i migliori vini romagnoli

Domenica 19 e lunedì 20 febbraio il MIC di Faenza ospiterà “Vini ad Arte”, con l’Anteprima del Romagna Sangiovese, manifestazione organizzata dal Consorzio Vini di Romagna con la collaborazione del Convito di Romagna. In attesa della due giorni enologica, alla quale sulla scia delle passate edizioni sono attesi molti enoappassionati e tanti operatori del settore Ho.Re.Ca (la giornata del lunedì è riservata a quest’ultimi), l’intera città si mobilita per l’iniziativa “Aspettando Vini ad Arte”.

Dall’11 al 19 febbraio, grazie alla collaborazione con Confcommercio-Ascom e Confesercenti, una cinquantina di ristoranti del territorio faentino si faranno promotori dell’evento e soprattutto dei vini DOP romagnoli, omaggiando i propri clienti che consumeranno una bottiglia di vino di Romagna con una riduzione di 5 euro sul biglietto d’ingresso a “Vini ad Arte” per la domenica (biglietto intero euro 15). 

PROGRAMMA

Domenica 19 febbraio la manifestazione sarà aperta al pubblico Si inizierà con l’apertura alle 14:30 del banco d’assaggio di Romagna Sangiovese e Albana, per proseguire alle 15 con l’inaugurazione della mostra “50° del Romagna Sangiovese DOC”, una retrospettiva fotografica per celebrare l’importante anniversario raggiunto dalla denominazione. Alle 16 avrà luogo la fase finale della 16° edizione del “Master del Sangiovese 2017”: concorso organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier con l’intento di promuovere gli ambasciatori del Sangiovese.

Come spiega Cristina Geminiani, portavoce del Convito di Romagna: «L’annata 2014 è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche instabili che si sono susseguite dalla primavera alla fine dell’estate. Qualcuno la definirebbe un’annata complessa, che ha richiesto un’attenta conduzione del vigneto e una rigorosa selezione tradotta in importanti defogliazioni e diradamenti dei grappoli. Tutto ciò ha permesso di realizzare vini snelli, ma di buona qualità. Vini capaci di raccontare non solo il territorio, ma anche l’annata e la personalità del produttore.»

Lunedì 20 febbraio la manifestazione al MIC sarà dedicata agli operatori Horeca che potranno scoprire le ultime novità proposte dalle aziende direttamente dai produttori presenti. In occasione della manifestazione, sarà possibile degustare in abbinamento ai vini anche alcune delle prelibatezze del territorio presentate, tra gli altri, da Vincenzo Cammerucci, patron di CàMì; Renato Brancaleoni di Fossa dell’Abbondanza, rinomato affinatore di formaggi romagnoli e Selecta, con la sua ricercata selezione di eccellenze gastronomiche.

Giordano Zinzani, presidente del Consorzio Vini di Romagna, ha dichiarato: «L’impulso forte che avvertiamo a partire dall’incremento del numero di adesioni della stampa internazionale e nazionale – quasi 40 giornalisti del vino – che ci fa ben sperare per questa 12ma edizione di Vini ad Arte. Tutto fa ritenere che la via imboccata dal nostro territorio con il coordinamento del Consorzio sia quella giusta. L’attesa nei confronti delle nostre anteprime è in crescita e ciò è il frutto di una percezione più chiara della Romagna e di un crescente numero di aziende con prodotti di livello elevato. L’ospitalità romagnola si distinguerà anche questa volta e contribuirà a far vivere ai giornalisti un’esperienza indimenticabile. Attendiamo anche un importante afflusso di appassionati del vino al nostro Banco d’Assaggio collettivo di domenica pomeriggio, con oltre 100 etichette in degustazione. Lunedì sarà poi la volta degli operatori della ristorazione. Ad accoglierli troveranno un salone in cui il food e il wine si incontrano felicemente e potranno degustare le loro specialità DOP e IGP direttamente ai banchi personalizzati.»


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