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A Borgomarina un appuntamento dedicato all'alfabeto della natura

Immagine tratta da Facebook

È in programma giovedì  a Borgomarina una serata culturale dedicata a “L'alfabeto della natura” con proiezione di suggestive immagini relative alla salina di Cervia e agli altri ambienti naturali protetti del Parco del Delta del Po, a cura di  Guerrino Gori.  È previsto un intervento di Renato Lombardi sulla storia della “città del sale” e sulla produzione del sale, con proiezione di immagini storiche, con il supporto tecnico di Massimo Evangelisti.

L’iniziativa si svolgerà alle ore 21, a Cervia, nel Piazzale Maffei, antistante la Torre San Michele. L’ingresso è libero. 

Guerrino Gori illustrerà le caratteristiche dello scrigno naturalistico costituito dalla salina di Cervia, istituita “Riserva naturale di popolamento animale”, con un D. M. del 31 gennaio 1979. Particolarmente interessante sarà la visione di immagini dell’avifauna: fenicotteri rosa, avocette, cavalieri d’Italia, garzette, fratini e fraticelli, rondini di mare, volpoche, germani, upupe, gabbiani corallini, aironi cenerini e tante altre specie di uccelli rari che popolano la salina o vi sostano durante le migrazioni. 

Sarà anche l’occasione per parlare dei  libri di Guerrino Gori intitolati L'Alfabeto della natura è splendido senza misura! Le opere si configurano come un progetto di ampio respiro, partito nel maggio 2010: realizzare fascicoli che hanno la dignità di libri di grandi dimensioni (cm. 30x24) ) da pubblicare in ordine alfabetico per consentire al lettore ed all’appassionato di ambiente di avere l’ampio spettro dei tesori naturali, in primo luogo dell’avifauna, che possono essere ammirati nel nostro territorio. In quattro anni sono state pubblicate oltre 700 foto di 185 specie animali, ed anche di piante e fiori. Gli scenari rappresentati sono quelli della salina, delle pinete di Cervia e Pinarella-Tagliata, dell’Ortazzo, degli ambienti litoranei del ravennate, dove Guerrino ha svolto per tanti anni la sua attività professionale di responsabile della Stazione di Cervia del Corpo Forestale dello Stato. Il filo conduttore di quest’attività di ricerca è la passione per la natura. Per anni il suo motto: “Conoscere la natura per amarla, proteggerla e conservarla”, ha accompagnato ed accompagna  le sue iniziative e le sue attività, di carattere culturale, didattico ed anche turistico. La copia di un libro verrà sorteggiata tra i partecipanti all’incontro e verrà data in omaggio. 

Renato Lombardi, ricercatore e studioso di storia locale ripercorrerà le tappe storiche più significative dell’antica “città del sale” mettendo in rilievo l’importanza strategica che avevano un tempo la produzione e il commercio del sale, come attività che hanno segnato profondamente la storia, la cultura, l’evoluzione del paesaggio e gli assetti sociali di Cervia. Ripercorrerà anche le tappe per la costruzione di “Cervia Nuova”, tra il 1698 e i primi decenni del Settecento, che rappresenta storicamente un esempio unico ed originale di demolizione di una città (Cervia Vecchia), che un tempo sorgeva tra le saline, e di ricostruzione ex novo, della nuova realtà urbana in prossimità del mare, sulla base di un originale progetto urbanistico. 

Il trasferimento avvenne quando Cervia era inserita all’interno dello Stato della Chiesa ed era dovuto a ragioni di carattere sanitario, in quanto la città vecchia sorgeva in una zona paludosa e malarica ed era dovuto a più moderne e funzionali esigenze legate alla produzione e al commercio del sale. Il quadrilatero del Centro storico con le Case dei salinari, la cattedrale, l’allora Palazzo Priorale  (oggi Municipio), gli edifici del corso che un tempo era denominata la Via di Mezzo, la chiesa del Suffragio, il comparto della Chiesa e dell’ex Convento S. Antonio,  i Magazzini del Sale e la Torre S. Michele, sono oggi testimonianze dell’antica “città del sale”.
 


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