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Al Teatro Alighieri il primo concerto della rassegna "Concerti della Domenica"

La Sala Corelli del Teatro Alighieri torna a risuonare delle note dei Concerti della Domenica.  Domenica ad inaugurare la rassegna organizzata  dall’Associazione Angelo Mariani con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, sarà un quintetto formato da quattro fiati e un pianoforte: l’oboe Guido Ghetti, il clarinetto Corrado Orlando, il corno Giovanni d’Aprile, il fagotto Massimo Data e il pianista Piero Barbareschi.


I cinque musicisti, che suonano insieme da diversi anni, hanno all’attivo carriere individuali di primo piano.  Il ravennate Guido Ghetti  e Corrado Orlando ricoprono il ruolo rispettivamente di primo oboe e primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Genova. Massimo Data è considerato uno dei migliori fagottisti italiani e vanta un’attività ormai trentennale in orchestra come prima parte. Giovanni d’Aprile è stato primo corno dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e attualmente fa parte del complesso di fiati “I Cameristi di Roma” (prime parti dell’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia). Piero Barbareschi svolge attività come pianista solista e in varie formazioni da camera.

Il concerto, che si realizza con il contributo anche di Confcommercio Ravenna, prevede l’esecuzione di due Quintetti per pianoforte e fiati, entrambi in mi bemolle maggiore: il K. 452 di Mozart e l’op. 16 di Beethoven.   Le due composizioni sono strettamente legate fra loro in quanto il quintetto di Beethoven, scritto tra il 1796 e il 1798 e considerato come una delle migliori opere del primo periodo creativo del compositore, è un omaggio al mirabile quintetto di Mozart. Il Quintetto K. 452 di Mozart risente del clima stilistico dei Concerti per clarinetto e orchestra composti nello stesso anno 1784, soprattutto nel trattamento del pianoforte, che sfoggia tutte le sue risorse espressive senza prevaricare gli altri strumenti e instaurando con essi un dialogo disteso e limpido. 
 


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