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Alla scoperta delle origini con il progetto “Cervia Vecchia-Ficocle”

Sabato 21 dicembre alle ore 17.00 a MUSA Museo del Sale di Cervia ha luogo la presentazione dei risultati della prima campagna di ricerca del progetto “Cervia Vecchia-Ficocle”, promosso dall’Università di Bologna - Dipartimento di Storia Culture Civiltà, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, il Comune di Cervia, il Musa Museo del Sale e il Gruppo culturale “Civiltà Salinara” di Cervia.

Sono presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Cervia Michele Fiumi, i referenti del progetto Marco Cavalazzi e Mila Bondi della Università di Bologna e Kevin Ferrari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini

A seguire viene inaugurata la mostra “Cervia Ritrovata. La scoperta della Città Antica e del suo territorio” che descrive metodi e attività di ricerca svolte in relazione al progetto attraverso immagini fotografiche scattate dal Gruppo fotografico MUSA e testi esplicativi. La mostra resterà visibile a MUSA fino al 23 febbraio.

Nel corso di questo primo anno di ricerca l’Università di Bologna, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ha realizzato una prima campagna di indagine di superficie volta a mappare i siti archeologici visibili in superficie nella campagna cervese, con lo scopo di ricostruire l’evoluzione del popolamento rurale dall’Età pre-romana a oggi.

Tra settembre e novembre scorsi circa 15 archeologi hanno ispezionato un’areale di circa 5 kmq della campagna cervese, tra la zona del Parco della Salina di Cervia e quella di Pisignano, raccogliendo migliaia di reperti archeologici e individuando diversi siti, 10 dei quali completamente sconosciuti in precedenza. Tra le zone oggetto di indagine sistematica ci sono state anche l’area di Cervia Vecchia e la zona del Prato della Rosa, entrambe al centro della Salina, dove sono stati recuperati migliaia di reperti, alcuni dei quali di notevole interesse storico perché permettono di gettare luce su un’ampia parte della storia di Cervia, dall’età pre-romana alla fine del Medioevo, quando la città vecchia venne abbandonata e la popolazione trasferita sul mare, a Cervia nuova.


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