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Si ricomincia dal Purgatorio: tanti ravennati in scena per la "Chiamata pubblica"

Dal 25 giugno al 14 luglio va in scena a Ravenna, dopo la trasferta a Matera, l'atteso spettacolo "Purgatorio", secondo atto della Chimata Pubblica per la Divina Commedia, un progetto di Marco Martinelli e Ermanna Montanari.

Il luogo della grande azione teatrale è ancora una volta (dopo Inferno) il centro storico di Ravenna, dalla Tomba di Dante al Giardino del Teatro Rasi. Rappresentazioni alle ore 20.In scena Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Matteo Gatta, Roberto Magnani, Mirella Mastronardi, Marco Montanari, Gianni Plazzi, Massimiliano Rassu, Laura Redaelli, Alessandro Renda e i cittadini della Chiamata Pubblica.

Le musiche sono curate da Luigi Ceccarelli in collaborazione con Giacomo Piermatti e Vincenzo Core e con gli allievi della scuola di Musica Elettronica e di Percussione del Conservatorio Statale di Musica Ottorino Respighi Latina.

“Il Purgatorio è la cantica del ricominciare. Si può ricominciare? Si può ancora sorridere, dopo che l’angoscia ci ha serrato il cuore con le sue tenaglie, fin quasi ad arrestarlo? Certo che si può. È come ritornare sui banchi di scuola e apprendere una lingua nuova. Abbiamo sfogliato il catalogo degli orrori, abbiamo scrutato nel buio di quei volti malvagi che sono il nostro, ora apprendiamo l’alfabeto della compassione. Al buio fa seguito l’azzurro. Davanti a Dante, i penitenti sono al contempo allievi e maestri: mettono Dante e il lettore e se stessi sulla via di una vita nuova. Il Purgatorio è la cantica del “noi”, dei cori che cantano la propria allegrezza, dell’ascendere insieme".

Biglietti: intero 22 euro, ridotto 20 euro.

Orari: tutti i giorni tranne il lunedì, alle 20.


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