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Con "Il maestro e Margherita" torna in scena Michele Riondino

Ad aprire l'anno della stagione teatrale di Russi mercoledì 16 gennaio, ore 20.45, arriva Il maestro e Margherita, il nuovo spettacolo di Michele Riondino.

 L'artista e tutti i protagonisti hanno soggiornato proprio in Romagna in novembre per la messa in scena del capolavoro di Michail Bulgakov, una produzione del Teatro Stabile dell'Umbria che ora approda a Russi.
A firmare la drammaturgia dell'opera Letizia Russo mentre affiancheranno il protagonista, Michele Riondino nel ruolo di Woland, Francesco Bonomo (Maestro/Ponzio Pilato), Federica Rosellini (Margherita), Giordano Agrusta, Carolina Balucani, Caterina Fiocchetti, Michele Nani, Alessandro Pezzali, Francesco Bolo Rossini, Diego Sepe, Oskar Winiarski, con musiche originali di Giacomo Vezzani.

Un eterogeneo gruppo di attori dà vita alle straordinarie, magiche e perturbanti pagine di Michail Bulgakov; faremo palpitare i nostri cuori dando corpo ad una delle più strazianti e straordinarie storie d'amore della letteratura, quella tra il Maestro e Margherita e quel loro rimanere fatalmente impigliati, imprigionati quasi, l'uno nel corpo e nella mente dell'altra.

Il Maestro e Margherita è un romanzo pieno di colori potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi allucinanti. Si passa in un attimo dal registro comico alla tirata tragica, dal varietà più spinto all' interrogarsi su quale sia la natura dell'uomo e dell'amore. Basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico, pirotecnico, in cui ci si muove sempre sulla soglia dell'impossibile, del grottesco, della miseria e del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso si ride e piange nello stesso momento. Insomma, in questo romanzo, si vive, sempre.


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