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La miscela unica di hip hop e poesia di Murubutu

Venerdì 30 agosto, ore 21.00, alla Festa Nazionale dell’Unità, nell'area del pala De Andrè di Ravenna arriva il live di Murubutu.

Con l’aiuto dei soci U.G.O. e Dj T-Robb, Murubutu propone una miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura potenziale.

Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici. Nel 2011 Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie “G.Daffini” con il brano “Anna e Marzio”. A partire dal 2016 viene invitato a numerosi festival culturali (Festival delle letteratura di Mantova, Festival della narrazione di Arzo, Cantiere poetico di Sant’Arcangelo, Festival della filosofia di San Fermo…) tra i quali anche il celebre Festival della poesia di Castelfranco (MO) in cui sostiene un confronto pubblico con Francesco Guccini sul rapporto fra rap e cantautorato. L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016) con la partecipazione di Dargen D’Amico, Ghemon e Rancore.

Ingresso libero.


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