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“Fiori Musicali”, gli studenti del Verdi in concerto al museo

Sabato 18 maggio, alle 18.45, nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale, viene inaugurato “Fiori Musicali Ravennati”, un nuovo progetto dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi” in collaborazione con il Polo Museale dell'Emilia-Romagna.

Nei luoghi del museo si apre un percorso integrato, condiviso dalle due istituzioni nell'ideazione e nello sviluppo, per valorizzare reciprocamente i propri saperi e patrimoni e per ricreare conoscenza a beneficio degli studenti. Il progetto è di alto profilo per gli obiettivi formativi che lo contraddistinguono e contiene progettualità molto innovative, in cui il Verdi investe in termini di programmazione futura e caratterizzazione della propria offerta formativa.

Le tre “azioni musicali” in programma sono coordinate con il percorso guidato alla mostra “Il mestiere delle arti. Seduzione e bellezza nella contemporaneità” in corso nelle sale del museo. Lo svolgimento è affidato a due ensemble formati da studenti dell'istituto: l'Ensemble 1685, mirato allo studio del repertorio rinascimentale, barocco e contemporaneo per voci e strumenti e l'Ensemble 20.21, attivo invece riguardo il repertorio musicale strumentale dal novecento al contemporaneo.

Importante specificità del progetto è la presenza, nel concerto di sabato 18, di brani di quattro allievi della classe di composizione. Essi hanno in comune una forte coesione formale ed un profondo impianto drammaturgico. I brani, nati da frammenti di alcune Cantate di Dietrich Buxtehude (1637-1707), contengono testi appositamente scritti per l’occasione dalla poetessa Daniela Brunelli. Partecipano “on stage” con l'Ensemble 1685 i docenti dell'istituto Paolo Ballanti (violoncello), Andrea Berardi (organo) e Antonio Greco (clavicembalo e direzione).

Un dialogo fra la visione del sacro antico e del contemporaneo che ispira partiture ricche di sonorità, dove la musica creata dai quattro giovani talenti si fa luce, visione, dramma, ritualità.


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