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Il jazz incontra le sculture: ultimo concerto della rassegna "In tempo"

"In Tempo 2016"  sta per concludere il proprio itinerario tra le realtà museali di Faenza. Martedi infatti si chiude la stagione musicale estiva dell'assessorato alla cultura di Faenza, organizzata in collaborazione con la Scuola di musica Sarti e diretta dal maestro Donato Dantonio. Una stagione che ha coinvolto diversi musei della città, in nove tappe. Ogni luogo ha raccontato una storia diversa, tra un crescendo di pubblico e appassionati.
 
"Il viaggio nei musei della città ci ha permesso di inserire la stagione nel cuore della città - sostiene Donato Dantonio - e ci ha permesso di proporre concerti molto diversi, che hanno dialogato in modo convincente con le proposte artistiche dello spazio. Siamo molto soddisfatti della risposta della città". La chiusura è affidata ad un luogo magico, un museo all'aperto che ancora molti faentini non conoscono. Si tratta della casa -studio - museo del maestro Ivo sassi, che ha allestito oltre cinquanta opere monumentali nel parco del laboratorio, affacciato sulla Romagna.

"Quest'anno abbiamo inserito una nuova e affascinante tappa nel percorso che da anni sviluppiamo, una stagione musicale che ci aiuta a scoprire luoghi che parlano dell'anima della nostra città. Musei e luoghi della storia non sempre conosciuti, che diventano quinte sceniche nelle quali proporre tracce musicali animate da strumentisti locali, italiani ed europei- dice l'assessore alla cultura Massimo Isola - Per la prima volta in questi cinque anni approderemo al museo di Ivo Sassi, luogo di grande impatto emotivo. Ci sembrava il giusto spazio nel quale terminare questo viaggio urbano, dove il dialogo tra musica e arti visive ha creato suggestioni importanti. Questo museo è ancora da scoprire per molti appassionati, e credo ne valga la pena incontrarlo e abitarlo. Si tratta di un intreccio di grande opere monumentali, dove smalti, forme, colori, dialoghi tra pieni e vuoti, ci trasportano in un viaggio emozionate. le opere si affacciano sulla Romagna, in questa terrazza che valorizza queste forme plastiche orginali e dal forte impatto teatrale. Il confronto tra queste ceramiche e le note del jazz credo costruirà una suggestione artistica piena di poesia e energia."

Durante la serata, dopo una visita alle opere nel parco, entreranno in scena Daniele Santimone, chitarra, Tiziano Negrello, contrabbasso e Gianluca Berardi, batteria.Il trio nasce all'interno del dipartimento Jazz della scuola comunale di musica G.Sarti di Faenza dove i tre musicisti insegnano. La formazione tipicamente jazzistica con chitarra, contrabbasso e batteria permette un intenso interplay tra i musicisti e mette a disposizione tutti gli ingredienti necessari per abbracciare qualsiasi stile. Il repertorio attinge da diversi linguaggi di riferimento della storia del jazz tra cui swing, be-bop, cool-jazz, soul-jazz  con una particolare attenzione ai grandi standard del songbook americano. Il concerto è gratuito, il Museo Ivo Sassi è in via san Biagio Antico 20, nella zona di Oriolo dei fichi, nella prima collina faentina. Per informazioni, tel. 0546.691301


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