Eventi

Di tutti e di nessuno. Il “pineto” di Ravenna e le sue storie

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022, inaugura sabato 24 settembre, ore 9.30, la mostra documentaria Di tutti e di nessuno. Il “pineto” di Ravenna e le sue storie all'Archivio di Stato di Ravenna. È difficile sopravvalutare il rapporto fra una città che ha un pino al centro del suo stemma, e le pinete che accompagnano i pochi chilometri che la separano dal mare. Il legame con la pineta è storico, ma anche simbolico, iconografico, di autoriconoscimento dei ravennati stessi. La pineta, o “il pineto” come spesso viene chiamata nei documenti, è un luogo della vita agraria ed economica, è fornitore di ricchezza, energia, cibo, materie prime. Ma è anche fonte di ispirazione letteraria, spirituale, e di una certa precoce coscienza ecologica. Contesa fra ricchi, poveri, clero, imprenditori, nobili e le diverse comunità, la pineta ha generato liti decennali, fomentato il conflitto fra le classi sociali, stimolato l’erudizione, alimentato l’uso e l’abuso delle sue risorse. Ogni regime politico e ogni svolta storica ed istituzionale ha avuto il suo influsso sulla gestione delle pinete. È impossibile esaurire in poco spazio l’intricata vicenda di queste macchie boschive, l’intento di questa mostra è quello di fornire qualche spunto per i mille rivoli in cui la storia della pineta potrebbe portarci, partendo dall’epoca delle grandi corporazioni religiose, fino alla metà del secolo scorso, quando occorreva ancora vigilare sul prelievo illegale di conifere. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022 dedicate al tema Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro l’Archivio di Stato di Ravenna desidera mostrare come storia e sostenibilità si siano sempre intrecciati nelle vicende di quei luoghi dove l’interazione fra istituzioni umane e paesaggio naturale è più stretta e determinante, generando un dibattito che oscilla fra difesa del valore estetico spirituale della natura, e rivendicazione del diritto di sfruttamento delle risorse naturali per gli scopi sociali e ed economici di tutti gli strati sociali. La mostra sarà visitabile previa prenotazione fino al 30 settembre. Ingresso gratuito.


Si parla di