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La biblioteca delle meraviglie è a Faenza: concerto con gli strumenti antichi

Secondo appuntamento della rassegna “Tasti”, nuovo, breve ciclo di concerti che l'associazione Collegium Musicum Classense destina alla riscoperta di strumenti a tastiera e al loro repertorio.

L'incontro di domenica 30 aprile vede il ritorno alla vita musicale di due strumenti rimasti muti per decenni. La biblioteca Manfrediana di Faenza conserva infatti, insieme ad altri strumenti, due bellissime spinette originali, una del Cinquecento e una presumibilmente del primo Seicento. Le spinette sono piccoli clavicembali molto diffusi in tutto il Rinascimento e il Barocco; restaurate diverso tempo fa, non avevano ancora potuto essere ascoltate in concerto: è stato necessario un nuovo lavoro di revisione, fortemente voluto dalla direttrice della Biblioteca, Dott.ssa Simonini e portato a termine dal cembalaro Roberto Livi che permetterà finalmente di ascoltarle nella loro bellezza e particolarità.

Il concerto è stato intitolato “la biblioteca delle meraviglie”, perché le spinette non sono l'unica rarità musicale in possesso dell'istituzione. Qui si conserva infatti il preziosissimo codice di Faenza, o codice Bonadies, unica testimonianza del repertorio trecentesco italiano per tastiera e tra i pochi manoscritti conservati di un periodo musicalmente ricchissimo. Questo codice, oltre ad altri tesori della biblioteca e a un'illustrazione generale dell'edificio storico che la accoglie, saranno l'oggetto della presentazione che Daniela Simonini farà precedere al concerto, che sarà invece articolato in due brevi parti: nella prima Maria Luisa Baldassari farà ascoltare le due spinette separatamente, presentando musiche coeve alle spinette, nella seconda interverrà Riccardo Tanesini e gli strumenti risuoneranno insieme nel repertorio a due tastiere.

Alle ore 10:00 si terrà la visita guidata e alle 11:00 il concerto.

L'ingresso all'evento è gratuito. 
Informazioni: collegiummusicum@racine.ra.it


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