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L'Emilia Romagna Festival arriva a Bagnara

Sarà la Rocca ad ospitare la tappa a Bagnara di Romagna dell’Emilia Romagna Festival 2016 in programma domenica 7 agosto alle 21. Si tratta del più grande festival d’area italiano, che vede coinvolte le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna e Rimini insieme a tanti Comuni del territorio.

“(Preziose Private) Note Donate” è il titolo del concerto che vedrà protagonisti Vittorio Ceccanti al violoncello e Marco Vincenzi al pianoforte, alle prese con musiche di Robert Schumann (Phantasiestücke per violoncello e pianoforte op. 73), Johannes Brahms (sonata in mi minore per violoncello e pianoforte op. 38, dedicata a Joseph Gänsbachere) e César Franck (sonata in la maggiore, dedicata a Eugène Ysaÿe).

Ogni anno l’Emilia Romagna Festival presenta un cartellone estivo che abbraccia un vastissimo repertorio, dal classico al contemporaneo, dalla musica di oggi ai compositori di domani, per affermare il valore della cultura come bene comune.

“Fin dagli esordi ERF ha sempre avuto la presunzione di provocare e suscitare emozioni e riflessioni – spiega il presidente e direttore artistico Erf Massimo Mercelli -. Anche quest’anno vogliamo dare un segnale forte e chiaro, a partire dal titolo non casuale di questa edizione building bridges, perché saranno ponti sonori quelli creati dai tanti giovani artisti provenienti dai più remoti angoli del mondo”.

Vittorio Ceccanti
Vittorio Ceccanti studia violoncello con Natalia Gutman, Mischa Maisky e David Geringas. Diciassettenne debutta come solista alla Musikverein di Vienna con il concerto di Lalo e l’Orchestra della Radio, al teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens in diretta RAITV3 e in recital al Concertgebouw di Amsterdam. Inizia un’intensa carriera internazionale in Europa, Asia e Americhe.

Marco Vincenzi
Genovese, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio della sua città, vincendo il premio per il miglior diploma dell’anno. In seguito ha studiato con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuosité nel 1986; nello stesso anno si è diplomato in composizione e laureato in lettere moderne col massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Dinu Lipatti (con la quale ha conseguito il Premio di Musicologia della Fondazione Lipatti di Bucarest). Distintosi in numerosi concorsi, ha vinto quelli internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo.


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