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"Donne pericolose" al Caffè Letterario

Si intitola 'Quattro chiacchiere al Caffè' la nuova rassegna che il Caffè letterario di via Diaz 26 ospiterà a partire da ottobre (un incontro al mese fino a maggio).

Filo rosso di questi incontri il tema delle donne e del genere, argomenti che verranno affrontati da diversi punti di vista e con scrittori e giornalisti della scena nazionale. Tra i collaboratori della rassegna, anche Linea Rosa, e Marina Magnani di Donne verso il mare aperto.

“Abbiamo pensato ad incontri che dessero la possibilità di conoscere meglio l'universo femminile e la questione di genere - spiegano le giornaliste Federica Ferruzzi, Silvia Manzani ed Elena Nencini - invitando sia autrici sia autori che, nei loro libri, abbiano affrontato anche l'universo maschile declinato su temi quali la paternità, l'omosessualità, la famiglia e i figli”.

“Non si tratta di collaborazioni a spot - spiega Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa - , ma di un nuovo progetto che si inserisce in un percorso avviato mesi fa e che proseguirà anche in occasione del 25 novembre. Tutti questi appuntamenti sono collegati dal filone culturale e dall'attenzione a situazioni che, purtroppo, possiamo vivere nelle nostre realtà. Per quanto riguarda gli incontri con l'autore, grazie al taglio giovanile della rassegna ci auguriamo di arrivare alle fasce più giovani”.

Si comincia il 21 ottobre - tutti gli incontri si svolgeranno alle 18.30 - con Cinzia Tani, scrittrice e giornalista, volto televisivo, che verrà a Ravenna per parlare di “Donne pericolose”, le stesse che cita nell'omonimo libro pubblicato da Rizzoli.

Secondo appuntamento, il 21 novembre, con Elena Stancanelli, scrittrice e giornalista di Repubblica che racconterà la sua “Femmina nuda”, libro finalista allo Strega e pubblicato da La Nave di Teseo.

Il 20 gennaio sarà la volta di Matteo Bussola, che presenterà il libro dal titolo “Notti in bianco, baci a colazione”, pubblicato da Einaudi. Sempre per il nuovo anno ha già confermato la sua presenza Carlo Gabardini, in arte Olmo di Camerà Cafè, che racconterà il suo “Fossi in te io insisterei, lettera a mio padre sulla vita ancora da vivere”, Mondadori. Attesa anche la blogger e giornalista di Repubblica Chiara De Lillo in arte Elasti che presenterà il suo nuovo libro “Alla pari”, Einaudi.

Non mancherà nel 2017 un incontro e una mostra con la fotografa Nidaa Badwan, che ha vissuto un anno chiusa nella sua stanza nella Striscia di Gaza dove è nata la serie di ventiquattro autoritratti dal titolo “Cento giorni di solitudine”: immagini fatte di chiaroscuri quasi caravaggeschi, istantanee emotivamente inedite della frustrazione che affligge i due milioni di abitanti della Striscia di Gaza.
La mostra è stata a Gerusalemme, Montecatini Terme, a Berlino, al museo danese Trapholt, e presto viaggerà verso Ginevra, New York, Hong Kong.

Agli incontri sarà presente la Libreria Dante con un banco per la vendita dei libri.


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